L’elaborato intende fornire al lettore una breve visione d’insieme sul contesto in cui opera l’esegeta siro orientale Isho’dad di Merv, vescovo di Hdatta, nell’arco del IX secolo, per poi soffermarsi particolarmente sul suo commento esegetico al Vangelo di Marco (una breve parte del suo eccelso Commentario) e un rapido confronto con il commento di Efrem, teologo del IV secolo, al Diatessaron. La tesi si apre con la descrizione del contesto culturale in cui Isho’dad compone i suoi scritti: la chiesa siro-orientale in primis, la tradizione scolastica siriaca e il singolo caso della Merv cristiana. L’analisi procede con un approfondimento sulla biografia dell’esegeta e sulla bibliografia che possediamo dell’autore, al fine di una comprensione più accurata possibile delle poche informazione a noi oggi pervenute sulla sua figura. Dopo un’esamina della conoscenza delle numerose lingue che Isho’dad utilizza nel suo Commentario, comprendendo quali davvero padroneggia e quali sono state da lui utilizzate solamente sottoforma di citazioni riportate, si apre il quarto capitolo: quello dell’analisi centrale dell’elaborato. Viene condotta un’esamina su quali sono i metodi dell’esegesi di Isho’dad di Merv; prima cercando di comprendere quali sono i precedenti al suo Commentario, i testi biblici di base a cui attinge (con una prima breve introduzione al Diatessaron di Taziano), per poi analizzare in che modo Isho’dad si muove tra tutte queste fonti e teorie che ha a disposizione. La quinta ed ultima parte dell’elaborato vuole indagare più nel dettaglio il caso del Commento di Marco all’interno Commentario di Isho’dad di Merv. Dopo un’introduzione generale al commento dell’esegeta al Nuovo Testamento, vengono analizzati e chiariti alcuni dei passaggi e dei versi da lui approfonditi. Infine, la tesi vuole commentare i parallelismi e le dissonanze tra lo scritto di Isho’dad e il commento di Efrem il Siro (scrittore e teologo del IV secolo) al Diatessaron, una silloge dei quattro Vangeli canonici composta Taziano il Siro nel II secolo.
Il commento al vangelo di Marco di Isho‘dad di Merv, esegeta siro-orientale del IX secolo e il suo rapporto col commento di Efrem al Diatessaron
ANDREINA, LUCIA
2021/2022
Abstract
L’elaborato intende fornire al lettore una breve visione d’insieme sul contesto in cui opera l’esegeta siro orientale Isho’dad di Merv, vescovo di Hdatta, nell’arco del IX secolo, per poi soffermarsi particolarmente sul suo commento esegetico al Vangelo di Marco (una breve parte del suo eccelso Commentario) e un rapido confronto con il commento di Efrem, teologo del IV secolo, al Diatessaron. La tesi si apre con la descrizione del contesto culturale in cui Isho’dad compone i suoi scritti: la chiesa siro-orientale in primis, la tradizione scolastica siriaca e il singolo caso della Merv cristiana. L’analisi procede con un approfondimento sulla biografia dell’esegeta e sulla bibliografia che possediamo dell’autore, al fine di una comprensione più accurata possibile delle poche informazione a noi oggi pervenute sulla sua figura. Dopo un’esamina della conoscenza delle numerose lingue che Isho’dad utilizza nel suo Commentario, comprendendo quali davvero padroneggia e quali sono state da lui utilizzate solamente sottoforma di citazioni riportate, si apre il quarto capitolo: quello dell’analisi centrale dell’elaborato. Viene condotta un’esamina su quali sono i metodi dell’esegesi di Isho’dad di Merv; prima cercando di comprendere quali sono i precedenti al suo Commentario, i testi biblici di base a cui attinge (con una prima breve introduzione al Diatessaron di Taziano), per poi analizzare in che modo Isho’dad si muove tra tutte queste fonti e teorie che ha a disposizione. La quinta ed ultima parte dell’elaborato vuole indagare più nel dettaglio il caso del Commento di Marco all’interno Commentario di Isho’dad di Merv. Dopo un’introduzione generale al commento dell’esegeta al Nuovo Testamento, vengono analizzati e chiariti alcuni dei passaggi e dei versi da lui approfonditi. Infine, la tesi vuole commentare i parallelismi e le dissonanze tra lo scritto di Isho’dad e il commento di Efrem il Siro (scrittore e teologo del IV secolo) al Diatessaron, una silloge dei quattro Vangeli canonici composta Taziano il Siro nel II secolo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/36082