La politica energetica italiana dal secondo dopoguerra alla crisi petrolifera del 1973

Questo lavoro si pone l’obiettivo di una generale ricostruzione storica della politica energetica italiana, concentrandosi in particolar modo sul periodo compreso tra la conclusione della Seconda guerra mondiale e la crisi energetica del 1973, al fine di comprendere perché il Paese vi giunse largamente impreparato. In particolare, da un lato si illustreranno le iniziative in campo petrolifero, dalla lotta ingaggiata da Enrico Mattei contro il cartello delle “sette sorelle” fino agli accordi dell’ENI con alcuni Paesi arabi all’indomani del primo shock petrolifero; dall’altro, si prenderà in considerazione la parabola del settore nucleare - conclusasi ben prima del referendum del 1987 -, dai promettenti inizi degli anni Quaranta al declino del CNEN nel corso degli anni Sessanta. Inoltre, lo stretto collegamento tra il settore nucleare e quello elettrico darà modo di analizzare le premesse e il contesto che portarono all’istituzione dell’ENEL, spiegando altresì le influenze esercitate dalla sua direzione nell’elaborazione della politica energetica italiana. L’intera trattazione terrà conto della costante relazione tra dinamiche interne al Paese e dimensione internazionale, con particolare riguardo ai difficili tentativi di attuazione di una politica energetica condivisa tra gli Stati della Comunità europea.