Aspetti neuropatologici correlati alle sostanze d'abuso: studio di una serie autoptica e correlazione medico-legale

INTRODUZIONE Le alterazioni neurologiche sono di comune riscontro in pazienti dediti alle sostanze d’abuso (PDASA). Le alterazioni neuropatologiche che vi sottendono sono spesso riconducibili a lesioni di tipo ischemico-neurodegenerativo. SCOPO DELLO STUDIO Studiare a livello istologico le alterazioni neuropatologiche in una serie autoptica di 20 PDASA con abuso di cocaina ed eroina. MATERIALI e METODI È stata selezionata una casistica autoptica di 20 PDASA (17 maschi e 3 femmine; età media al decesso di 35 anni) risultati positivi ai test tossicologici per cocaina ed eroina estratti dall’archivio della medicina legale di Vicenza. Sono stati esclusi dalla popolazione in esame pazienti HIV o HCV positivi e i pazienti portatori di connettivopatie e disordini riconducibili ad autoimmunità. È stato applicato un protocollo di campionamento standard per ogni encefalo. I preparati istologici così allestiti sono stati rivisti da un Neuropatologo con l’ausilio del Laureando. Sono stati quindi disposti approfondimenti con metodiche istochimiche (Luxol Fast Blue - Kit Bio-Optica) ed immunoistochimiche (GFAP - Dako, polyclonal rabbit) e (CD68 Dako - clone KP1). È stato realizzato uno score delle lesioni istologiche osservate: Score 0: assenza di lesioni; Score 1: ialinosi ed ispessimento della parete vascolare; Score 2: vasculite dei vasi di piccolo calibro; Score 3: vasculite dei vasi di piccolo calibro non granulomatosa e non necrotizzant con associata demielinizzazione e/o gliosi parenchimale. RISULTATI Sulla base dello score istologico la popolazione in esame è stata così suddivisa: score 0 - 4 pazienti; score 1 - 1 paziente; score 2 - 11 pazienti; score 3 - 4 pazienti. Nel gruppo di pazienti con score 3 sono stati osservati aspetti di demielinizzazione in 2 pazienti e aspetti di gliosi parenchimale in tutti. Il reperto istologico più frequentemente osservato è stato pertanto la presenza di lesione vasculitica dei piccoli vasi (15 pazienti). Il parenchima cerebellare ed il midollo spinale non hanno mostrato note patologiche di rilievo. CONCLUSIONI Il nostro studio focalizza l’attenzione sul fatto che lesioni vasculitiche dei vasi di piccolo calibro non necrotizzanti e non granulomatose sono reperto frequente nei PDASA e possono essere una delle basi fisiopatologiche e neuropatologiche più rilevanti nei disturbi psichiatrici e neurologici frequentemente descritti in letteratura in tali pazienti.