Gli scopi della tesi sono l’analisi del processo di piega di una macchina profilatrice per la piegatura di lamiere metalliche, mediante prove sperimentali e simulazioni numeriche. La macchina presenta un’elevata flessibilità, permettendo di realizzare componenti di diverse geometrie senza l’impiego di particolari utensili o stampi di elevato costo. Si presta dunque ad essere utilizzata soprattutto, nei settori industriali in cui non è richiesta un’elevata produttività in termini di dimensione dei lotti, ma vi è una forte customizzazione del prodotto. Il principale vantaggio del processo di formatura incrementale è la riduzione delle forze in gioco, un maggior controllo della deformazione e nello specifico di questa macchina, di operare con spessori molto ridotti, che con altre tecnologie risulterebbero difficili da gestire. Si va dunque ad analizzare il processo di piegatura, con particolare attenzione alle forze in gioco. Il tutto svolto, in prima battuta, tramite l’utilizzo di numerose simulazioni numeriche per caratterizzare il processo, in secondo luogo mediante prove sperimentali atte alla validazione delle simulazioni. Infine, mediante i dati acquisiti si procede ad una proposta di riprogettazione del sistema di movimentazione degli utensili.
Analisi numerica e sperimentale del processo di profilatura incrementale di lamiere metalliche
QUERCI, CHRISTIAN
2021/2022
Abstract
Gli scopi della tesi sono l’analisi del processo di piega di una macchina profilatrice per la piegatura di lamiere metalliche, mediante prove sperimentali e simulazioni numeriche. La macchina presenta un’elevata flessibilità, permettendo di realizzare componenti di diverse geometrie senza l’impiego di particolari utensili o stampi di elevato costo. Si presta dunque ad essere utilizzata soprattutto, nei settori industriali in cui non è richiesta un’elevata produttività in termini di dimensione dei lotti, ma vi è una forte customizzazione del prodotto. Il principale vantaggio del processo di formatura incrementale è la riduzione delle forze in gioco, un maggior controllo della deformazione e nello specifico di questa macchina, di operare con spessori molto ridotti, che con altre tecnologie risulterebbero difficili da gestire. Si va dunque ad analizzare il processo di piegatura, con particolare attenzione alle forze in gioco. Il tutto svolto, in prima battuta, tramite l’utilizzo di numerose simulazioni numeriche per caratterizzare il processo, in secondo luogo mediante prove sperimentali atte alla validazione delle simulazioni. Infine, mediante i dati acquisiti si procede ad una proposta di riprogettazione del sistema di movimentazione degli utensili.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/36326