Il presente elaborato ha l'obiettivo di ripercorrere la situazione storica e religiosa della Spagna dei secoli d'oro. Dopo circa un secolo di discriminazioni razziali, la regina Isabella di Castiglia mise gli ebrei in condizione di abbandonare la Spagna oppure convertirsi al cristianesimo, prendendo il cosiddetto appellativo di "converso". A seguire, fu introdotto il principio della "limpieza de sangre", che oltre ad essere un fondamentale requisito richiesto per accedere agli incarichi pubblici, mirava a dimostrare la purezza di sangue degli spagnoli, dunque la discendenza da antenati puri, vale a dire nè ebrei nè musulmani. A tale riguardo, dopo una rapida panoramica della situazione spagnola nei secoli XV-XVI-XVII, vengono dapprima analizzate singolarmente e poi confrontate tre famose opere, le cui tematiche principali sono proprio la questione ebraica e la purezza di sangue: "El retablo de las maravillas" di Miguel de Cervantes, "El niño inocente de la guardia" di Lope de Vega, "Los alcaldes encontrados" di Tirso de Molina. In conclusione, vengono illustrati ed esposti i diversi punti di vista degli autori trattati.
LA CUESTIÓN JUDÍA Y LA LIMPIEZA DE SANGRE EN TRES ENTREMESES DEL SIGLO DE ORO: "EL RETABLO DE LAS MARAVILLAS", "EL NIÑO INOCENTE DE LA GUARDIA", "LOS ALCALDES ENCONTRADOS"
MESSERE, SIMONA
2021/2022
Abstract
Il presente elaborato ha l'obiettivo di ripercorrere la situazione storica e religiosa della Spagna dei secoli d'oro. Dopo circa un secolo di discriminazioni razziali, la regina Isabella di Castiglia mise gli ebrei in condizione di abbandonare la Spagna oppure convertirsi al cristianesimo, prendendo il cosiddetto appellativo di "converso". A seguire, fu introdotto il principio della "limpieza de sangre", che oltre ad essere un fondamentale requisito richiesto per accedere agli incarichi pubblici, mirava a dimostrare la purezza di sangue degli spagnoli, dunque la discendenza da antenati puri, vale a dire nè ebrei nè musulmani. A tale riguardo, dopo una rapida panoramica della situazione spagnola nei secoli XV-XVI-XVII, vengono dapprima analizzate singolarmente e poi confrontate tre famose opere, le cui tematiche principali sono proprio la questione ebraica e la purezza di sangue: "El retablo de las maravillas" di Miguel de Cervantes, "El niño inocente de la guardia" di Lope de Vega, "Los alcaldes encontrados" di Tirso de Molina. In conclusione, vengono illustrati ed esposti i diversi punti di vista degli autori trattati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/36406