La pandemia di Covid 19 ha rappresentato un fattore di rischio per la salute mentale della popolazione generale e dei pazienti psichiatrici. Nei pazienti con disturbi dell’alimentazione (DA) è stato evidenziato che la pandemia ha indotto un incremento dei comportamenti alimentari patologici che hanno interferito con il processo terapeutico e, nei pazienti con bulimia nervosa e anoressia nervosa, una sintomatologia post-traumatica maggiore che nei controlli (Castellini et al, 2020 - Baenas et al, 2020); altri studi hanno confermato un peggioramento della psicopatologia generale e di quella specifica del DA indotto dall’emergenza pandemica (Monteleone et al, 2021). Anche le sorelle non affette di questi pazienti sono considerate una categoria vulnerabile, dal momento che ne condividono la condizione sociale ed economica, l’ambiente familiare, l’esperienza pandemica e alcuni tratti genetici e neuro-psicologici (Karlstad et al, 2021 – Tenconi et al, 2010). Lo scopo dello studio è quello di valutare se esistono differenze nelle conseguenze psicologiche della pandemia tra un gruppo di pazienti affette da DA e un gruppo di sorelle non affette, a distanza di un anno dalla prima valutazione.

L'impatto della pandemia di Covid19 sulle pazienti affette da disturbi dell'alimentazione e sulle loro sorelle: uno studio longitudinale.

RUPERTI, MARTA
2021/2022

Abstract

La pandemia di Covid 19 ha rappresentato un fattore di rischio per la salute mentale della popolazione generale e dei pazienti psichiatrici. Nei pazienti con disturbi dell’alimentazione (DA) è stato evidenziato che la pandemia ha indotto un incremento dei comportamenti alimentari patologici che hanno interferito con il processo terapeutico e, nei pazienti con bulimia nervosa e anoressia nervosa, una sintomatologia post-traumatica maggiore che nei controlli (Castellini et al, 2020 - Baenas et al, 2020); altri studi hanno confermato un peggioramento della psicopatologia generale e di quella specifica del DA indotto dall’emergenza pandemica (Monteleone et al, 2021). Anche le sorelle non affette di questi pazienti sono considerate una categoria vulnerabile, dal momento che ne condividono la condizione sociale ed economica, l’ambiente familiare, l’esperienza pandemica e alcuni tratti genetici e neuro-psicologici (Karlstad et al, 2021 – Tenconi et al, 2010). Lo scopo dello studio è quello di valutare se esistono differenze nelle conseguenze psicologiche della pandemia tra un gruppo di pazienti affette da DA e un gruppo di sorelle non affette, a distanza di un anno dalla prima valutazione.
2021
The impact of the Covid 19 pandemic on patients with eating disordes and their sisters: a longitudinal study.
Covid 19
alimentazione
studio longitudinale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/36526