Durante tutta la nostra vita interagiamo e cooperiamo con altri individui continuamente. Utilizzando la variante sociale del compito di Simon, questo studio si propone di approfondire il funzionamento dei meccanismi di coordinamento tra azione e percezione sottostanti le azioni condivise, per confermare e riorganizzare i dati presenti in letteratura sul fenomeno. Tramite la registrazione delle risposte comportamentali ed elettrofisiologiche di due partecipanti che eseguivano il compito di Simon sociale è stata svolta un’analisi completa dei tempi di reazione e del tracciato elettroencefalografico (EEG) dei soggetti in relazione alla compatibilità tra stimolo e risposta. L'analisi dei tempi di reazione ha confermato, oltre alla presenza dell’effetto Simon sociale (JSE), un effetto di modulazione sequenziale riflesso in un effetto Simon sociale maggiore per trial successivi a trial compatibili e un effetto transizione solo per le transizioni no-go/go. L'analisi tramite registrazione EEG dei potenziali evento-correlati (ERP) P3 e N2 ha confermato una significativa modulazione di queste componenti rispetto alle condizioni del compito, che sono state interpretate in base ai processi cognitivi a cui vengono associate in letteratura. Nello specifico, le modulazioni di latenza e ampiezza della componente N2 nei trial go e trial incompatibili hanno confermato il suo ruolo in meccanismi inibitori e di monitoraggio del conflitto, mentre le modulazioni della latenza della P3 nei trial go - soprattutto incompatibili – sembrano comprovare il suo ruolo in meccanismi di pianificazione della risposta ed elaborazione dello stimolo.
The joint Simon effect: an EEG and behavioural analysis
MUSSINI, ILARIA
2021/2022
Abstract
Durante tutta la nostra vita interagiamo e cooperiamo con altri individui continuamente. Utilizzando la variante sociale del compito di Simon, questo studio si propone di approfondire il funzionamento dei meccanismi di coordinamento tra azione e percezione sottostanti le azioni condivise, per confermare e riorganizzare i dati presenti in letteratura sul fenomeno. Tramite la registrazione delle risposte comportamentali ed elettrofisiologiche di due partecipanti che eseguivano il compito di Simon sociale è stata svolta un’analisi completa dei tempi di reazione e del tracciato elettroencefalografico (EEG) dei soggetti in relazione alla compatibilità tra stimolo e risposta. L'analisi dei tempi di reazione ha confermato, oltre alla presenza dell’effetto Simon sociale (JSE), un effetto di modulazione sequenziale riflesso in un effetto Simon sociale maggiore per trial successivi a trial compatibili e un effetto transizione solo per le transizioni no-go/go. L'analisi tramite registrazione EEG dei potenziali evento-correlati (ERP) P3 e N2 ha confermato una significativa modulazione di queste componenti rispetto alle condizioni del compito, che sono state interpretate in base ai processi cognitivi a cui vengono associate in letteratura. Nello specifico, le modulazioni di latenza e ampiezza della componente N2 nei trial go e trial incompatibili hanno confermato il suo ruolo in meccanismi inibitori e di monitoraggio del conflitto, mentre le modulazioni della latenza della P3 nei trial go - soprattutto incompatibili – sembrano comprovare il suo ruolo in meccanismi di pianificazione della risposta ed elaborazione dello stimolo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/36646