Alterazioni nella connettività locale cerebrale e sintomi depressivi nel COVID-19: uno studio di risonanza magnetica funzionale

COVID-19 is an infectious disease that has spread worldwide in 2020, causing a severe pandemic. In addition to respiratory symptoms, neuropsychiatric manifestations are commonly observed, including chronic fatigue, depression, and anxiety. The neural correlates of neuropsychiatric symptoms in COVID-19 are still largely unknown. A total of 79 COVID-19 patients (COV) and 17 healthy controls (HC) were recruited. Regional homogeneity (ReHo) analyses were applied to resting-state fMRI (rs-fMRI) data. We assessed anxiety using the General Anxiety Disorder 7-item scale (GAD-7), depressive symptoms with the Patient Health Questionnaire (PHQ-9), and fatigue with the Multidimension Fatigue Inventory (MFI). In comparison with HC, COV showed significantly higher depressive scores. Moreover, COV presented reduced ReHo in the left angular gyrus, the right superior/middle temporal gyrus (S/MTG) and the left inferior temporal gyrus (ITG), and higher ReHo in the right hippocampus. Furthermore, we observed a negative correlation between ReHo in the left angular gyrus and PHQ-9 score and a trend toward a positive correlation between ReHo in the right hippocampus and the PHQ-9 scores. Conclusions: COV present alterations in local functional connectivity at rest in the temporo- parietal and limbic lobes, which correlate with depressive symptoms.

Il COVID-19 è una malattia infettiva causata da Sars- COV-2 diffusasi nel mondo in maniera pandemica nel 2020. Oltre ai sintomi respiratori, sono state osservate manifestazioni neuropsichiatriche, come la fatica cronica, la depressione e l'ansia. I correlati neurali di tali sintomi neuropsichiatrici nel COVID-19 sono ancora in gran parte sconosciuti. Sono stati arruolati in questo studio 79 pazienti COVID-19 (COV) e 17 pazienti controllo. Ai dati provenienti da risonanze magnetiche funzionali a riposo sono stati applicate analisi di omogeneità regionale (ReHo). Abbiamo inoltre valutato l'ansia usando la scala GAD-7, i sintomi depressivi col questionario PHQ-9 e la fatica cronica con la scala MFI (Multidimension Fatigue Inventory). I pazienti COV rispetto ai controlli hanno mostrato degli score relativi ai sintomi depressivi significativamente più alti. Inoltre I COV hanno presentato un ridotto ReHo nel giro angolare sinistro, nel giro temporale superiore/medio (S/MTG) e nel giro temporale sinistro inferiore (ITG) e un più alto ReHo nell' ippocampo destro. Abbiamo osservato una correlazione negativa tra l'indice ReHo nel giro angolare sinistro e gli score di PHQ-9 e una tendenza verso una correlazione positiva tra l'indice ReHo nell'ippocampo destro e gli score di PHQ-9. I pazienti COV in conclusione presentano alterazioni nella connettività locale a riposo nei lobi temporo-parietali e nei lobi limbici, che sarebbero in correlazione con i sintomi depressivi.