GLI ALLEATI E IL SECONDO FRONTE. Una strategia attuabile prima di Overlord?

L'apertura del Secondo Fronte fu una richiesta pressante che l'Unione Sovietica, sin dall'inizio delle ostilità con la Germania nel giugno 1941, presentò agli Alleati per la creazione di un nuovo grande teatro bellico in Europa che potesse costringere i comandi militari germanici a richiamare forze dal fronte orientale e indurli ad operare su più settori di primaria importanza strategica. Ciò che più possiamo associare all'idea di Secondo Fronte è lo sviluppo delle operazioni belliche nella Francia nord-occidentale che è seguito allo sbarco in Normandia, attuato però solo nel giugno 1944, dopo due anni di intensi scontri tra la visione strategica inglese e quella americana. La domanda sorge spontanea: Il Secondo Fronte avrebbe potuto essere istituito anche prima che fossero concentrati tutti gli sforzi per organizzare Overlord? Nell’elaborato analizzeremo lo sviluppo della strategia bellica interalleata attraverso i piani bellici proposti e le decisioni assunte durante le conferenze tenutesi a Washington, Casablanca e Quebec. Ampio spazio verrà riservato all'analisi della visione strategica inglese e delle operazioni organizzate nel Mediterraneo, specialmente per quanto riguarda il fronte italiano. La questione dell'apertura di un nuovo teatro europeo prima di Overlord non potrà essere considerata, a parer nostro, solo da un punto di vista strettamente militare per stabilire quella che riteniamo una sua inattuabilità prima del 1944, ma anche da quello delle influenze che ebbero gli ambienti politico-diplomatici e le relazioni, tutt'altro che libere dal sospetto, all'interno della "Strana Alleanza", nello sviluppo della strategia del Secondo Fronte.