Israel has established relations with many African states since the 1950s. These relations have changed during the decades, also affected by international events such as the Six-Day War or the collapse of the Berlin Wall. To date, Israel looks at African countries as possible allies on the diplomatic, economic and strategic front; as a matter of fact, in recent decades, Israeli governments, especially those led by Netanyahu, have proclaimed an "African comeback". The latter focuses on three main goals: to obtain wider support in international arenas; to further exploit African markets; to establish a strategic cooperation against Iran and Islamic fundamentalist groups present on the continent. African states too maintain many reasons for establishing relations with Israel. Firstly, a rapprochement to Tel Aviv would lead to a possible improvement in relations with the United States. Secondly, in many African states the influence of pro-Israel evangelical communities is increasing. Thirdly, many states aim to obtain development assistance from Israel (such as technology and know-how), as well as security equipment and aid.

Sin dagli anni Cinquanta, Israele ha stabilito relazioni con numerosi stati africani. Nel corso dei decenni, queste relazioni sono cambiate, anche in seguito a eventi internazionali come la guerra dei Sei Giorni o crollo del Muro di Berlino. Ad oggi, Israele vede nei paesi africani possibili alleati sul fronte diplomatico, economico e strategico; difatti, negli ultimi decenni, i governi israeliani, in particolare quelli guidati da Netanyahu, hanno proclamato un "ritorno all'Africa". Quest'ultimo è incentrato su tre principali obiettivi: ottenere un supporto più esteso nelle arene internazionali; espandere la propria presenza nei mercati africani; avviare una cooperazione strategica contro l'Iran e i gruppi fondamentalistici islamici presenti nel continente. Anche gli stati africani hanno numerose ragioni che li spingono a instaurare relazioni con Israele. In primo luogo, un avvicinamento a Tel Aviv comporterebbe un possibile miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti. In secondo luogo, in numerosi stati africani sta aumentando l'influenza delle comunità evangeliche pro-Israeliane che promuovono le relazioni con lo stato ebraico. In terzo luogo, molti stati mirano a ottenere da Israele assistenza allo sviluppo (tecnologie e know-how), cosi come armi e equipaggiamento in materia di sicurezza.

Le relazioni tra Israele e gli Stati Africani

FOSCHI, LIA
2021/2022

Abstract

Israel has established relations with many African states since the 1950s. These relations have changed during the decades, also affected by international events such as the Six-Day War or the collapse of the Berlin Wall. To date, Israel looks at African countries as possible allies on the diplomatic, economic and strategic front; as a matter of fact, in recent decades, Israeli governments, especially those led by Netanyahu, have proclaimed an "African comeback". The latter focuses on three main goals: to obtain wider support in international arenas; to further exploit African markets; to establish a strategic cooperation against Iran and Islamic fundamentalist groups present on the continent. African states too maintain many reasons for establishing relations with Israel. Firstly, a rapprochement to Tel Aviv would lead to a possible improvement in relations with the United States. Secondly, in many African states the influence of pro-Israel evangelical communities is increasing. Thirdly, many states aim to obtain development assistance from Israel (such as technology and know-how), as well as security equipment and aid.
2021
The relationships between Israel and the African States
Sin dagli anni Cinquanta, Israele ha stabilito relazioni con numerosi stati africani. Nel corso dei decenni, queste relazioni sono cambiate, anche in seguito a eventi internazionali come la guerra dei Sei Giorni o crollo del Muro di Berlino. Ad oggi, Israele vede nei paesi africani possibili alleati sul fronte diplomatico, economico e strategico; difatti, negli ultimi decenni, i governi israeliani, in particolare quelli guidati da Netanyahu, hanno proclamato un "ritorno all'Africa". Quest'ultimo è incentrato su tre principali obiettivi: ottenere un supporto più esteso nelle arene internazionali; espandere la propria presenza nei mercati africani; avviare una cooperazione strategica contro l'Iran e i gruppi fondamentalistici islamici presenti nel continente. Anche gli stati africani hanno numerose ragioni che li spingono a instaurare relazioni con Israele. In primo luogo, un avvicinamento a Tel Aviv comporterebbe un possibile miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti. In secondo luogo, in numerosi stati africani sta aumentando l'influenza delle comunità evangeliche pro-Israeliane che promuovono le relazioni con lo stato ebraico. In terzo luogo, molti stati mirano a ottenere da Israele assistenza allo sviluppo (tecnologie e know-how), cosi come armi e equipaggiamento in materia di sicurezza.
Israele
Africa
relazioni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/36869