L'EREDITA' DI SREBRENICA: COME LE SENTENZE DEL TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE PER L'EX JUGOSLAVIA E DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA HANNO INFLUENZATO LA NOZIONE DI GENOCIDIO

Il massacro di Srebrenica avvenuto l'11 luglio 1991 è stato il primo genocidio sul suolo europeo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e ha cambiato come la nozione di genocidio è intesa nel diritto penale internazionale. La condanna dei responsabili del massacro, con l'accusa di genocidio, da parte delle Corti internazionali porta a domandarsi come l'interpretazione della Convenzione sul genocidio del 1948 da parte di queste Corti abbia influenzato le loro decisioni e come questa interpretazione abbia impattato la nozione di genocidio a livello internazionale. In questa tesi cercheremo di rispondere a queste domande analizzando prima di tutto i fatti che sono avvenuti a Srebrenica, successivamente le sentenze pronunciate dal Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia e la Corte Internazionale di Giustizia e il loro impatto nel diritto penale internazionale, soprattutto per quanto riguarda la nozione di genocidio. La tesi è divisa in tre capitoli: il primo sarà un'analisi storiografica dei fatti avvenuti a Srebrenica e si introdurrà l'argomento della responsabilità per il genocidio, il quale poi verrà ripresa nel capitolo successivo. Il secondo capitolo sarà incentrato sull'analisi delle sentenze del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia e della Corte Internazionale di Giustizia, con una breve parentesi all'inizio per spiegare cosa si intende con il termine "genocidio" e per esporre i contenuti della Convenzione per la prevenzione e repressione del crimine di genocidio del 1948. Infine, nel terzo capitolo si parlerà di come è stata interpretata la Convenzione sul genocidio in queste sentenze e come quest'ultime hanno influenzato la nozione di genocidio, soprattutto per nella determinazione del dolo specifico e della responsabilità dello Stato per il crimine di genocidio.