Capire la politica brasiliana, analisi ideologica del governo Bolsonaro

Thesis suitable for better understanding the Brazilian political situation and party ideologies within it. Starting from a historical basis and presenting the various current parties and their ideologies specifically, the Bolsonaro government is then analyzed; the thesis evaluates the ideology of his party and his electorate generally populist and Christian evangelical and Catholic. The importance of the evangelical electorate is fundamental, which brings Bolsonaro's liberal party very close to Trump's republicans. However, its electorate, excluding small extremist fringes, does not present a threat to democracy which, if it is fragile, is due to Brazil's state of emerging country, and its internal division. A part of the population is still tied to the Protestant Christian traditions and to a moralistic ideology; and the other party is more progressive and liberal. An artificial division, therefore without real correspondences in reality, demonizes the enemy and sees the right-wing, moralistic and Christian electorate as neofascist and ignorant. The ideological war currently taking place in the country causes a huge amount of fake news aimed at discrediting the political opponent, these news often crossing national borders and giving a distorted idea of ​​the political situation in the South American country. The risks for democracy are party corruption and the threat of military interference in elections, a constant in Brazilian history but also in South America. The need for these countries to solidify their democracy over time and the passing of generations is often misunderstood by Western observers who would like rapid and sustainable development.

Tesi adatta a comprendere meglio la situazione politica brasiliana e le ideologie di partito al suo interno. Partendo da una base storica e presentando i vari partiti attuali e le relative ideologie nello specifico si analizza poi il governo Bolsonaro; la tesi valuta l'ideologia del suo partito e del suo elettorato generalmente populista e cristiano evangelico e cattolico. Fondamentale l'importanza dell'elettorato evangelico che avvicina molto il partito liberale di Bolsonaro ai repubblicani di Trump. Il suo elettorato tuttavia, escludendo piccole frange estremiste, non presenta una minaccia alla democrazia che se risulta fragile è a causa dello stato di paese emergente del Brasile, e della sua divisione interna. Una parte della popolazione è ancora legata alle tradizioni cristiane protestanti e ad una ideologia moralista; e l'altra parte invece è più progressista e liberale. Una divisione artificiale, quindi senza reali corrispondenze nella realtà, demonizza il nemico e vede l'elettorato di destra, moralista e cristiano come neofascista e ignorante. La guerra ideologica attualmente in atto nel paese provoca un enorme quantità di notizie false volte a screditare l'avversario politico, queste notizie spesso hanno varcato i confini nazionali e dato un'idea distorta della situazione politica nel paese sudamericano. I rischi per la democrazia sono la corruzione dei partiti e la minaccia di ingerenza dei militari nelle elezioni, una costante nella storia brasiliana ma anche in quella sudamericana. La necessità di questi paesi di solidificare la propria democrazia col tempo e il passare delle generazioni è spesso incompresa dagli osservatori occidentali che vorrebbero uno sviluppo rapido e sostenibile.