Next generation EU: Europe’s economic response to the Covid-19 pandemic

This thesis aims to examine the economic response of 750 billion euros put in place by the European Union following the pandemic crisis from Covid-19, represented by the plan of aid to Member States called Next Generation EU. The analysis will focus on analysing how the plan is an integral part of the system of the European governance and its policies, on the legal side as it is part of the competences that the States themselves have reserved for the Union in the founding Treaties, and also on the programming side as it represent the main part of the fundings in the 2021-2027 multiannual financial framework. Then, the study will move to the package of proposals called NGEU concretized with Regulation 241/2021 and focusing on an analysis of its structure of pillars and objectives, of its seven component programmes and the innovative role of the Commission in its financing. Finally, it will conclude with the critical aspects proposed by the Member States, which immediately characterized it, represented by the emblematic case of Germany and the resolution of the European Court of Justice.

Questa tesi si propone di esaminare la risposta economica da 750 miliardi di euro messa in campo dall’Unione Europea a seguito della crisi pandemica da Covid-19, rappresentata dal piano di aiuti agli Stati Membri denominato Next Generation EU. L’analisi si concentrerà sull’analizzare come il piano sia parte integrante del sistema della governance europea e delle sue politiche sia dal lato giuridico, in quanto si innesta nelle competenze che gli stati stessi hanno riservato all’Unione nei trattati istitutivi che ne legittimano l’azione, sia dal lato della programmazione in quanto parte principale di finanziamenti del quadro finanziario pluriennale 2021-2027. Successivamente lo studio si sposterà sul piano stesso a partire dal pacchetto di proposte concretizzate poi con Regolamento 241/2021 e concentrandosi su un analisi della sua struttura di pilastri e obiettivi, dei sette programmi che lo compongono e dell’innovativo ruolo della Commissione per il suo finanziamento. Per concludere infine con gli aspetti critici proposti dagli Stati Membri che da subito lo hanno caratterizzato rappresentati dal caso emblematico della Germania e la risoluzione della Corte di giustizia europea.