Questa tesi ricostruisce le vicende del Cile durante la Presidenza Allende, dalla vittoria elettorale del 1970 al colpo di Stato dell’11 Settembre 1973. Il suo scopo, in particolare, è chiarire quale ruolo abbiano avuto nella fine della democrazia cilena le operazioni segrete delle due superpotenze, Stati Uniti e Unione Sovietica, soprattutto quelle condotte dalla CIA su volontà del presidente Nixon. La trattazione è scandita cronologicamente come segue: nel primo capitolo, anni delle elezioni presidenziali perse dal socialista Allende, ossia 1952, 1958 e 1964; nel secondo capitolo, vittoria alle elezioni nel 1970 e primo anno di presidenza; nel terzo capitolo, ultimo anno al potere e golpe del Generale Augusto Pinochet nel 1973. In aggiunta, viene posto un focus particolare sul punto di vista e sulle reazioni di USA e URSS ai vari eventi cileni domestici. La domanda di ricerca da cui si sviluppa il lavoro, pertanto, riguarda l’analisi delle motivazioni, se esterne, interne o miste, che hanno portato alla fine della democrazia in Cile: se, quindi, nel 1973 sia avvenuto un omicidio, un suicidio o, come si evince dai risultati di questa ricerca, un «suicidio assistito» della democrazia.
Presidenza Allende e colpo di Stato: omicidio o suicidio di una democrazia?
SANTINELLI, ALESSIA
2021/2022
Abstract
Questa tesi ricostruisce le vicende del Cile durante la Presidenza Allende, dalla vittoria elettorale del 1970 al colpo di Stato dell’11 Settembre 1973. Il suo scopo, in particolare, è chiarire quale ruolo abbiano avuto nella fine della democrazia cilena le operazioni segrete delle due superpotenze, Stati Uniti e Unione Sovietica, soprattutto quelle condotte dalla CIA su volontà del presidente Nixon. La trattazione è scandita cronologicamente come segue: nel primo capitolo, anni delle elezioni presidenziali perse dal socialista Allende, ossia 1952, 1958 e 1964; nel secondo capitolo, vittoria alle elezioni nel 1970 e primo anno di presidenza; nel terzo capitolo, ultimo anno al potere e golpe del Generale Augusto Pinochet nel 1973. In aggiunta, viene posto un focus particolare sul punto di vista e sulle reazioni di USA e URSS ai vari eventi cileni domestici. La domanda di ricerca da cui si sviluppa il lavoro, pertanto, riguarda l’analisi delle motivazioni, se esterne, interne o miste, che hanno portato alla fine della democrazia in Cile: se, quindi, nel 1973 sia avvenuto un omicidio, un suicidio o, come si evince dai risultati di questa ricerca, un «suicidio assistito» della democrazia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/36943