Microcredito come strumento d'inclusione finanziaria.

L'elaborato analizza la funzione del microcredito come sistema finanziario alternativo in grado di valorizzare le capacità personali e le competenze. Questo strumento permette a soggetti “non bancabili” di emergere dalla condizione di povertà costante favorendo l'inclusione finanziaria-sociale, l’emancipazione di donne e giovani , incrementando lo sviluppo delle comunità locali ed adattandosi a realtà socio-economiche eterogenee tra loro. Le sue origini affondano in un passato remoto e la sua, costante ma veloce, espansione ha permesso nel corso del tempo di affermarsi fino ai giorni nostri. Il primo capitolo propone un’ analisi sull’impatto causato da un evento di straordinaria grandezza, la pandemia mondiale verificatasi a febbraio 2020 che ha sconvolto il mondo della microfinanza trascinando con sé aspetti positivi e negativi. Successivamente saranno presentate le metodologie di prestito e le loro peculiarità con distinzione tra crediti individuali e tecniche di gruppo. Queste ultime si suddividono in: Solidarity Groups (gruppi solidali), dove sarà presente una parte dedicata all’esperienza maturata a partire dalla Grameen Bank e dal modello latino-americano, e Community-Based Organizations (organizzazioni basate sulla comunità). Infine nel terzo capitolo sono riportati dei casi di studio riguardanti l’applicazione concreta del microcredito in due contesti differenti: nei paesi in via di sviluppo e nei paesi sviluppati.