Climate change is a critical issue that has become increasingly important since the second industrial revolution. Global warming is a current problem that is causing major meteorological and environmental disasters around the world. The European Union has always had a special sensitivity and shrewdness on the issue by introducing these issues into its legislation well before other institutions. As it was considered a pathfinder, the European Union, has over time acquired a key position within the international climate regime by playing an ambivalent role of leader and mediator. In 2021, following the global health crisis caused by the spread of COVID-19, the 26th Conference of the Parties was held in Glasgow. In a difficult international situation, which is also heavy from an economic point of view, it was nonetheless deemed important to dialogue within the United Nations to continue the collective effort against rising temperatures. The European Union is in a special situation in the framework of COP26 because it has concrete goals for this restart but the context in which it takes place is delicate because of the conjunction of several politically sensitive elements. Positive results will be achieved in Glasgow, including targets that are shared and desired by the European Union, but COP26 should not be interpreted as the final point of the path of climate negotiations, on the contrary as a new starting point.

Il cambiamento climatico è una criticità che a partire dalla seconda rivoluzione industriale ha acquisito sempre più importanza. Il riscaldamento globale è un problema attuale che sta provocando gravi disastri metereologici e ambientali in tutto il mondo. L’Unione Europea ha avuto da sempre una sensibilità e accortezza particolare sul tema introducendo queste tematiche nella sua legislazione ben prima di altre istituzioni. Per questo suo essere percorritrice, l’Unione Europea, ha acquisito con il tempo una posizione chiave all’interno del regime climatico internazionale rivestendo un ruolo ambivalente di leader e mediatore. Nel 2021, a seguito della crisi sanitaria mondiale provocata dalla diffusione del COVID-19, si è svolta la 26° Conferenza delle Parti a Glasgow. In una situazione di difficoltà internazionale, pesante anche dal punto di vista economico, si è ritenuto comunque importante dialogare in seno alle Nazioni Unite per continuare lo sforzo collettivo contro l’aumento di temperatura. L’Unione Europea si trova in una situazione particolare nella cornice di COP26 poiché ha obiettivi concreti per questa ripartenza ma il contesto in cui essa si svolge è delicato per la congiunzione di più elementi sensibili a livello politico. A Glasgow verranno raggiunti risultati positivi, tra cui anche obiettivi condivisi e voluti dall’Unione Europea, ma COP26 non deve essere interpretata come il punto finale del percorso dei negoziati sul clima, al contrario come un nuovo punto di inizio.

L'Unione Europea alla Conferenza delle Parti di Glasgow: strategie, proposte e risultati per far fronte alla crisi climatica

ZANUSSO, CLAUDIA
2021/2022

Abstract

Climate change is a critical issue that has become increasingly important since the second industrial revolution. Global warming is a current problem that is causing major meteorological and environmental disasters around the world. The European Union has always had a special sensitivity and shrewdness on the issue by introducing these issues into its legislation well before other institutions. As it was considered a pathfinder, the European Union, has over time acquired a key position within the international climate regime by playing an ambivalent role of leader and mediator. In 2021, following the global health crisis caused by the spread of COVID-19, the 26th Conference of the Parties was held in Glasgow. In a difficult international situation, which is also heavy from an economic point of view, it was nonetheless deemed important to dialogue within the United Nations to continue the collective effort against rising temperatures. The European Union is in a special situation in the framework of COP26 because it has concrete goals for this restart but the context in which it takes place is delicate because of the conjunction of several politically sensitive elements. Positive results will be achieved in Glasgow, including targets that are shared and desired by the European Union, but COP26 should not be interpreted as the final point of the path of climate negotiations, on the contrary as a new starting point.
2021
The European Union at the Conference of Parties in Glasgow: strategies, proposals and results to address the climate crisis
Il cambiamento climatico è una criticità che a partire dalla seconda rivoluzione industriale ha acquisito sempre più importanza. Il riscaldamento globale è un problema attuale che sta provocando gravi disastri metereologici e ambientali in tutto il mondo. L’Unione Europea ha avuto da sempre una sensibilità e accortezza particolare sul tema introducendo queste tematiche nella sua legislazione ben prima di altre istituzioni. Per questo suo essere percorritrice, l’Unione Europea, ha acquisito con il tempo una posizione chiave all’interno del regime climatico internazionale rivestendo un ruolo ambivalente di leader e mediatore. Nel 2021, a seguito della crisi sanitaria mondiale provocata dalla diffusione del COVID-19, si è svolta la 26° Conferenza delle Parti a Glasgow. In una situazione di difficoltà internazionale, pesante anche dal punto di vista economico, si è ritenuto comunque importante dialogare in seno alle Nazioni Unite per continuare lo sforzo collettivo contro l’aumento di temperatura. L’Unione Europea si trova in una situazione particolare nella cornice di COP26 poiché ha obiettivi concreti per questa ripartenza ma il contesto in cui essa si svolge è delicato per la congiunzione di più elementi sensibili a livello politico. A Glasgow verranno raggiunti risultati positivi, tra cui anche obiettivi condivisi e voluti dall’Unione Europea, ma COP26 non deve essere interpretata come il punto finale del percorso dei negoziati sul clima, al contrario come un nuovo punto di inizio.
Unione Europea
crisi climatica
diplomazia climatica
COP26
UNFCCC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/36961