L’ecografia con mezzo di contrasto (CEUS) è una tecnica di imaging non invasiva che permette, tramite la somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto, di valutarne in tempo reale la diffusione nel letto capillare. Questo studio retrospettivo pone come obiettivo la valutazione delle caratteristiche ecocontrastografiche delle lesioni surrenaliche focali, al fine di caratterizzarne la natura. Sono stati raccolti 193 cani che presentavano lesioni focali a carico delle ghiandole surrenali (72 adenocarcinomi, 47 adenomi, 32 feocromocitomi, 35 iperplasie nodulari, 4 altre lesioni benigne e 3 altre lesioni maligne). Per ogni lesione avevamo a disposizione la diagnosi citologica. Abbiamo analizzato le immagini B-mode e i video dell’esame CEUS di ogni paziente e abbiamo valutato la larghezza, la lunghezza e l'area delle lesioni. In B-mode sono stati valutati inoltre l’ecogenicità della lesione e la presenza o assenza di rinforzo di parete. Durante la CEUS sono stati raccolti parametri quantitativi (tempo in cui inizia il segnale del contrasto dopo l’iniezione, tempo in cui si visualizza il picco del segnale, tempo trascorso dall’inizio del segnale al picco, eventuale tempo in cui il mezzo di contrasto si ridistribuisce in tutta la lesione) e parametri qualitativi, nella fase di wash-in e di wash-out: durante il wash-in è stata valutata l’omogeneità della distribuzione del mezzo di contrasto, la tipologia di distribuzione, se presenti aree ipoperfuse e microcircolo intralesionale. Durante il wash-out è stata valutata, se presente, la perdita di mezzo di contrasto nella lesione, eventuale ridistribuzione e l’omogeneità di questa.
CARATTERISTICHE ECOGRAFICHE ED ECOCONTRASTOGRAFICHE DELLE LESIONI SURRENALICHE FOCALI NEL CANE
BENDAZZOLI, MARGHERITA
2021/2022
Abstract
L’ecografia con mezzo di contrasto (CEUS) è una tecnica di imaging non invasiva che permette, tramite la somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto, di valutarne in tempo reale la diffusione nel letto capillare. Questo studio retrospettivo pone come obiettivo la valutazione delle caratteristiche ecocontrastografiche delle lesioni surrenaliche focali, al fine di caratterizzarne la natura. Sono stati raccolti 193 cani che presentavano lesioni focali a carico delle ghiandole surrenali (72 adenocarcinomi, 47 adenomi, 32 feocromocitomi, 35 iperplasie nodulari, 4 altre lesioni benigne e 3 altre lesioni maligne). Per ogni lesione avevamo a disposizione la diagnosi citologica. Abbiamo analizzato le immagini B-mode e i video dell’esame CEUS di ogni paziente e abbiamo valutato la larghezza, la lunghezza e l'area delle lesioni. In B-mode sono stati valutati inoltre l’ecogenicità della lesione e la presenza o assenza di rinforzo di parete. Durante la CEUS sono stati raccolti parametri quantitativi (tempo in cui inizia il segnale del contrasto dopo l’iniezione, tempo in cui si visualizza il picco del segnale, tempo trascorso dall’inizio del segnale al picco, eventuale tempo in cui il mezzo di contrasto si ridistribuisce in tutta la lesione) e parametri qualitativi, nella fase di wash-in e di wash-out: durante il wash-in è stata valutata l’omogeneità della distribuzione del mezzo di contrasto, la tipologia di distribuzione, se presenti aree ipoperfuse e microcircolo intralesionale. Durante il wash-out è stata valutata, se presente, la perdita di mezzo di contrasto nella lesione, eventuale ridistribuzione e l’omogeneità di questa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37142