Conflitti di comunità e crisi ambientali

Il conflitto sociocognitivo presenta un lungo percorso nella storia della psicologia, anche se, alle volte, con risultati differenti. La seguente revisione sistematica analizza il concetto di conflitto sociocognitivo in campo ambientale come un processo all’interno del quale le persone presentano opinioni o idee divergenti riguardo il medesimo oggetto di interesse; dinamica che consente l’evoluzione di un processo di apprendimento. È stata utilizzata la procedura PRISMA per la presente revisione sul conflitto sociocognitivo. Sono stati selezionati 59 articoli, in quanto hanno soddisfatto i criteri di inclusione, permettendo di esaminare criticamente l’avanzamento teorico e sperimentale sull’argomento da diversi punti di vista (culturale, sociale, cognitivo, ecc.). Sono stati analizzati diversi ambiti di applicazione del concetto di conflitto sociocognitivo (attraverso l’indagine di studi che offrono risultati convergenti e divergenti): educativo, sviluppo cognitivo, conflitto intra e intergruppo. È stato approfondito il settore dei conflitti intergruppo, per via delle sue molteplici sfumature concettuali, applicative e metodologiche, e la dimensione della regolazione del conflitto. In definitiva, la promozione del conflitto sociocognitivo, attraverso la regolazione emotiva, sociale e cognitiva, sembra favorire, oltre un processo di apprendimento, anche lo sviluppo cognitivo, culturale, delle organizzazioni e di relazioni sociali positive.