Boundary Extension: il ruolo della prospettiva nella memoria di immagini

The aim of this research is to investigate the effect of Boundary Extension (BE) through exposure to paintings from different art movements, from the Pre-Renaissance and European Renaissance, characterised by the presence or absence of linear perspective, respectively. The phenomenon of Boundary Extension is characterised by a bias to remember elements of an image that extend over its boundary, which generally occurs with images that have a scene. Considering artistic productions from movements very close in time but distinguished by a discovery that has revolutionised the way spatial information is organised, the aim will be to examine the role of perspective in the perception and memory of pictorial representations. In particular, a first hypothesis concerns the presence of a Boundary Extension effect in both conditions (Pre-Renaissance and Renaissance). Furthermore, a second hypothesis concerns a greater effect in the perception of Renaissance paintings.

La presente ricerca si pone l’obiettivo di indagare l’effetto di Boundary Extension (BE) attraverso l’esposizione a dipinti provenienti da diversi movimenti artistici, rispettivamente dal Pre-Rinascimento e dal Rinascimento europeo, caratterizzati dalla presenza o assenza della prospettiva lineare. Il fenomeno di Boundary Extension è caratterizzato da un bias per cui una persona tende a ricordare elementi di un’immagine che si estendono oltre il limitare della stessa, che si presenta generalmente con immagini che rappresentano una scena. Prendendo in considerazione produzioni artistiche provenienti da correnti molto vicine tra loro, ma distinte da una scoperta che ha rivoluzionato il modo di organizzare l’informazione spaziale, la finalità sarà quella di esaminare il ruolo della prospettiva nella percezione e nella memoria di rappresentazioni pittoriche. In particolare, una prima ipotesi riguarda la presenza di un effetto di Boundary Extension in entrambe le condizioni (Pre-Rinascimento e Rinascimento). Inoltre, una seconda ipotesi concerne un effetto maggiore nella presentazione di dipinti rinascimentali.