La scuola non è fatta solo di contenuti, di adulti che insegnano e bambini che apprendono. Il progetto Ps Smile – Costruire capacità socio-emotive nella scuola primaria si muove a livello europeo e mira a incentivare e perpetuare lo sviluppo delle competenze emotive e sociali nonché ad integrarle nell’educazione come abilità essenziali che ci rendono unici e aiutano a vivere la realtà, anche scolastica, con un atteggiamento positivo e resiliente. All’interno del presente studio si è indagato tale aspetto per raccogliere informazioni e dati che contribuiscono ad espandere la ricerca. Ho scelto di approfondire l’apprendimento socio-emozionale ricercandone le caratteristiche, l’importanza e i risvolti positivi nel bambino, nell’esperienza scolastica nonché verso il futuro. Vista la peculiarità del periodo in cui ho svolto lo studio, dovuta dall’emergenza recente da Covid-19, è dedicato spazio anche all’influenza che esso ha avuto sul contesto scolastico e sul modo di vivere, tra cui proprio la socialità e le emozioni. È una realtà che riguarda da vicino i bambini e che non è innocua nelle loro esperienze, proprio come si evince dall’approccio ecologico di Bronfenbrenner (2005). La scuola deve riassestarsi per far fronte alle difficoltà emerse e maturare punti di forza verso il miglioramento e il benessere degli alunni. Linea guida è il movimento del CASEL che, a partire da Timothy Shriver e dal dottor Roger P. Weissberg, adempie in crescita costante l’idea di supportare lo sviluppo sociale ed emotivo di tutti i bambini. Nel documento si fa riferimento alla psicologia positiva di Michael J. Furlong che sostiene l’utilità di questo costrutto a livello educativo. Essa contribuisce a stimolare la propria consapevolezza e il coinvolgimento scolastico attivo (Furlong, Gilman, Huebner, 2014). Il percorso incontra anche l’idea secondo cui il bambino è attivo costruttore nell’ambiente, e quest’ultimo è inteso socialmente: qui il bambino interagisce con altre persone che sostengono il progresso della zona di sviluppo prossimale, come esprime la teoria di Vygotskij (1978). La ricerca è stata svolta in tre classi- una seconda, una terza e una quarta- della scuola primaria Ugo Foscolo dell’istituto comprensivo 2 di Montebelluna. Sono stati coinvolti anche i genitori degli alunni con l’obiettivo di raccogliere maggiori informazioni e avere una visione più ampia. Mi sono servita dei questionari predisposti dalla ricerca e compilati individualmente dai partecipanti; una volta raccolti sono stati elaborati e analizzati i dati. Questo lavoro ha permesso di ottenere un quadro della situazione delle classi, fare confronti critici tra le tre età, i genitori e il genere maschile e femminile. I risultati conseguiti hanno dato una conoscenza statistica delle competenze sociali ed emotive del campione, la quale non è generalizzabile nel tempo e nello spazio e verso tutti i bambini. Ciò che è stato raccolto e analizzato, però, intende avvalorare la necessità, all’interno dell’educazione, di integrare nello sviluppo del bambino l’apprendimento sociale ed emotivo con lo scopo di sostenere ciascuno nella sua unicità e nel raffronto con la realtà.

Le competenze sociali ed emotive nei bambini: una ricerca alla scuola primaria

BELLE', VERONICA
2021/2022

Abstract

La scuola non è fatta solo di contenuti, di adulti che insegnano e bambini che apprendono. Il progetto Ps Smile – Costruire capacità socio-emotive nella scuola primaria si muove a livello europeo e mira a incentivare e perpetuare lo sviluppo delle competenze emotive e sociali nonché ad integrarle nell’educazione come abilità essenziali che ci rendono unici e aiutano a vivere la realtà, anche scolastica, con un atteggiamento positivo e resiliente. All’interno del presente studio si è indagato tale aspetto per raccogliere informazioni e dati che contribuiscono ad espandere la ricerca. Ho scelto di approfondire l’apprendimento socio-emozionale ricercandone le caratteristiche, l’importanza e i risvolti positivi nel bambino, nell’esperienza scolastica nonché verso il futuro. Vista la peculiarità del periodo in cui ho svolto lo studio, dovuta dall’emergenza recente da Covid-19, è dedicato spazio anche all’influenza che esso ha avuto sul contesto scolastico e sul modo di vivere, tra cui proprio la socialità e le emozioni. È una realtà che riguarda da vicino i bambini e che non è innocua nelle loro esperienze, proprio come si evince dall’approccio ecologico di Bronfenbrenner (2005). La scuola deve riassestarsi per far fronte alle difficoltà emerse e maturare punti di forza verso il miglioramento e il benessere degli alunni. Linea guida è il movimento del CASEL che, a partire da Timothy Shriver e dal dottor Roger P. Weissberg, adempie in crescita costante l’idea di supportare lo sviluppo sociale ed emotivo di tutti i bambini. Nel documento si fa riferimento alla psicologia positiva di Michael J. Furlong che sostiene l’utilità di questo costrutto a livello educativo. Essa contribuisce a stimolare la propria consapevolezza e il coinvolgimento scolastico attivo (Furlong, Gilman, Huebner, 2014). Il percorso incontra anche l’idea secondo cui il bambino è attivo costruttore nell’ambiente, e quest’ultimo è inteso socialmente: qui il bambino interagisce con altre persone che sostengono il progresso della zona di sviluppo prossimale, come esprime la teoria di Vygotskij (1978). La ricerca è stata svolta in tre classi- una seconda, una terza e una quarta- della scuola primaria Ugo Foscolo dell’istituto comprensivo 2 di Montebelluna. Sono stati coinvolti anche i genitori degli alunni con l’obiettivo di raccogliere maggiori informazioni e avere una visione più ampia. Mi sono servita dei questionari predisposti dalla ricerca e compilati individualmente dai partecipanti; una volta raccolti sono stati elaborati e analizzati i dati. Questo lavoro ha permesso di ottenere un quadro della situazione delle classi, fare confronti critici tra le tre età, i genitori e il genere maschile e femminile. I risultati conseguiti hanno dato una conoscenza statistica delle competenze sociali ed emotive del campione, la quale non è generalizzabile nel tempo e nello spazio e verso tutti i bambini. Ciò che è stato raccolto e analizzato, però, intende avvalorare la necessità, all’interno dell’educazione, di integrare nello sviluppo del bambino l’apprendimento sociale ed emotivo con lo scopo di sostenere ciascuno nella sua unicità e nel raffronto con la realtà.
2021
Social and emotional skills in children: research in a primary school
SEL
Educazione
Covid-19
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