Questo studio di ricerca intende esaminare la presenza di misconcezioni nei docenti relative all’insegnamento di due enti primitivi della geometria. In primo luogo, viene presentato un excursus storico relativo alle metodologie utilizzate nella didattica della geometria. A partire dagli studi di Maria Montessori, viene delineato il pensiero di Piaget e Inhelder, fino a spiegare le teorie elaborate dai fratelli Pierre e Dina van Hiele. Viene in seguito approfondito il significato di misconcezione, la sua origine e il suo utilizzo nel campo della matematica. Vengono, inoltre, illustrati alcuni esempi di misconcezioni evitabili ed inevitabili emersi durante le ricerche di Sbaragli e D’Amore. Successivamente, viene analizzata l’importanza dell’uso di un linguaggio corretto in matematica e geometria per evitare la formazione di misconcezioni. Viene approfondita, in particolare, la rilevanza della formulazione chiara di problemi matematici per aiutare la comprensione e l’apprendimento. Il seguente elaborato si conclude con la presentazione e l’analisi dei dati raccolti in un’indagine statistica realizzata tramite la somministrazione di un questionario ai docenti che trattano la geometria nelle scuole dell’infanzia e primarie, allo scopo di individuare quali siano le misconcezioni più frequenti e quali le possibili cause della loro formazione.

Le misconcezioni degli insegnanti relative alla didattica degli enti primitivi della geometria.

BORDIN, MARIA CHIARA
2021/2022

Abstract

Questo studio di ricerca intende esaminare la presenza di misconcezioni nei docenti relative all’insegnamento di due enti primitivi della geometria. In primo luogo, viene presentato un excursus storico relativo alle metodologie utilizzate nella didattica della geometria. A partire dagli studi di Maria Montessori, viene delineato il pensiero di Piaget e Inhelder, fino a spiegare le teorie elaborate dai fratelli Pierre e Dina van Hiele. Viene in seguito approfondito il significato di misconcezione, la sua origine e il suo utilizzo nel campo della matematica. Vengono, inoltre, illustrati alcuni esempi di misconcezioni evitabili ed inevitabili emersi durante le ricerche di Sbaragli e D’Amore. Successivamente, viene analizzata l’importanza dell’uso di un linguaggio corretto in matematica e geometria per evitare la formazione di misconcezioni. Viene approfondita, in particolare, la rilevanza della formulazione chiara di problemi matematici per aiutare la comprensione e l’apprendimento. Il seguente elaborato si conclude con la presentazione e l’analisi dei dati raccolti in un’indagine statistica realizzata tramite la somministrazione di un questionario ai docenti che trattano la geometria nelle scuole dell’infanzia e primarie, allo scopo di individuare quali siano le misconcezioni più frequenti e quali le possibili cause della loro formazione.
2021
Teacher's misconceptions about teaching of primitive notions of geometry.
Misconcezioni
Geometria
Enti primitivi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37287