La microbiologia potrebbe per certi versi essere considerata poco attraente e avvincente in quanto tratta di un mondo quasi sempre invisibile ad occhio nudo, e per questo motivo considerato da molti inesistente. Mai però come in questi anni la microbiologia è stata sotto gli occhi di tutti, e argomenti di virologia e batteriologia si sono fatti largo nell’ambito scolastico e familiare. Tutti noi siamo stati presi d’assalto da notizie riguardanti il Covid-19, e tra gli innumerevoli interrogativi che ci assalivano, le nostre vite hanno subito drastici cambiamenti. Cambiamenti che hanno riguardato anche la vita dei bambini e hanno impattato sul loro benessere psicologico facendogli sperimentare disagio e senso di incertezza dovuta da una chiara difficoltà nel capire e comprendere ciò che stava realmente succedendo. A partire da ciò dunque ho iniziato a chiedermi in che modo avrei potuto fare la differenza, e partendo dal presupposto che il conoscere sconfigge l’incertezza e la paura, ho ritenuto fondamentale far conoscere virus e batteri ai bambini di quattro/cinque/sei anni della scuola dell’infanzia. L’obiettivo di questo studio è quello di determinare in che modo sia possibile insegnare concetti complessi come quelli della virologia e della batteriologia alla scuola dell’infanzia. Attraverso quali metodologie, scelte didattiche e strumenti. A questo proposito, la domanda di ricerca è la seguente: in che modo è possibile insegnare agli alunni della scuola dell’infanzia concetti e conoscenze scientifiche? È possibile farlo? Attraverso quali tecniche e strategie? Per rispondere alla domanda della ricerca ho così progettato e condotto una serie di attività che presentassero agli alunni della sezione verde della scuola dell’infanzia paritaria SS Vittore e Corona di Castelminio di Resana i concetti fondanti di virus e batteri, attraverso l’utilizzo di una didattica attiva, ludica e laboratoriale, che prediligesse l’utilizzo del metodo scientifico e delle tecniche narrativo discorsive. I risultati hanno messo in evidenza la reale e concreta capacità da parte degli alunni di comprendere ed interiorizzare concetti scientifici complessi, a patto che essi vengano esposti non attraverso una didattica frontale, ma attraverso una didattica che ponga al centro del processo di apprendimento il bambino stesso. Una didattica attiva, laboratoriale e ludica. Su questa base, è fondamentale comprendere come anche i concetti ritenuti dagli adulti complessi in realtà possono non essere tali se presentanti nelle modalità più consone e appropriate all’età dei discenti.

Il mondo microscopico di virus e batteri. Introduzione alla microbiologia e all'educazione alla salute alla scuola dell'infanzia.

BRUNATO, ANNA
2021/2022

Abstract

La microbiologia potrebbe per certi versi essere considerata poco attraente e avvincente in quanto tratta di un mondo quasi sempre invisibile ad occhio nudo, e per questo motivo considerato da molti inesistente. Mai però come in questi anni la microbiologia è stata sotto gli occhi di tutti, e argomenti di virologia e batteriologia si sono fatti largo nell’ambito scolastico e familiare. Tutti noi siamo stati presi d’assalto da notizie riguardanti il Covid-19, e tra gli innumerevoli interrogativi che ci assalivano, le nostre vite hanno subito drastici cambiamenti. Cambiamenti che hanno riguardato anche la vita dei bambini e hanno impattato sul loro benessere psicologico facendogli sperimentare disagio e senso di incertezza dovuta da una chiara difficoltà nel capire e comprendere ciò che stava realmente succedendo. A partire da ciò dunque ho iniziato a chiedermi in che modo avrei potuto fare la differenza, e partendo dal presupposto che il conoscere sconfigge l’incertezza e la paura, ho ritenuto fondamentale far conoscere virus e batteri ai bambini di quattro/cinque/sei anni della scuola dell’infanzia. L’obiettivo di questo studio è quello di determinare in che modo sia possibile insegnare concetti complessi come quelli della virologia e della batteriologia alla scuola dell’infanzia. Attraverso quali metodologie, scelte didattiche e strumenti. A questo proposito, la domanda di ricerca è la seguente: in che modo è possibile insegnare agli alunni della scuola dell’infanzia concetti e conoscenze scientifiche? È possibile farlo? Attraverso quali tecniche e strategie? Per rispondere alla domanda della ricerca ho così progettato e condotto una serie di attività che presentassero agli alunni della sezione verde della scuola dell’infanzia paritaria SS Vittore e Corona di Castelminio di Resana i concetti fondanti di virus e batteri, attraverso l’utilizzo di una didattica attiva, ludica e laboratoriale, che prediligesse l’utilizzo del metodo scientifico e delle tecniche narrativo discorsive. I risultati hanno messo in evidenza la reale e concreta capacità da parte degli alunni di comprendere ed interiorizzare concetti scientifici complessi, a patto che essi vengano esposti non attraverso una didattica frontale, ma attraverso una didattica che ponga al centro del processo di apprendimento il bambino stesso. Una didattica attiva, laboratoriale e ludica. Su questa base, è fondamentale comprendere come anche i concetti ritenuti dagli adulti complessi in realtà possono non essere tali se presentanti nelle modalità più consone e appropriate all’età dei discenti.
2021
The microscopic world of viruses and bacteria. Introduction to microbiology and health education in preschool.
Metodo scientifico
Microbiologia
Igiene personale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37290