Pubblicità sociale sul riscaldamento globale. Un'esperienza di apprendimento interdisciplinare in una classe quarta primaria.

Scopo del presente lavoro è stato verificare se attraverso la pubblicità sociale è possibile promuovere negli alunni atteggiamenti di sensibilità e responsabilità in merito al riscaldamento globale. La decisione di trattare questo argomento a scuola si basa sulla necessità che i ragazzi vengano messi a conoscenza riguardo alla rapidità dei cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo, tra cui il riscaldamento globale, fenomeno causato principalmente dall’attività umana. Lo stato attuale del pianeta richiede, come rimarca l’Agenda 2030, che gli Stati e le singole persone siano in grado di prendere azioni in linea con il principio dello sviluppo sostenibile, ovvero la possibilità di assicurare la soddisfazione dei propri bisogni tramite la realizzazione di uno sviluppo economico che abbia come finalità principale la salvaguardia dell’ambiente per le generazioni future (Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo, 1987). La pubblicità sociale, in quanto forma di comunicazione vicina alla quotidianità degli studenti, può promuovere attenzione sull’argomento dal momento che il suo obiettivo è educare i cittadini su problematiche di ordine sociale fornendo informazioni imparziali e facendo ricorso a tecniche persuasorie (Gadotti, 1999). Unire il riscaldamento globale alla pubblicità permette inoltre, come ricordano le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012, di rafforzare la percezione che le problematiche dell’attuale condizione umana possono essere affrontate anche attraverso una stretta collaborazione tra le discipline, consolidando l’unitarietà degli insegnamenti. L’intervento didattico di carattere innovativo è stato progettato adottando il modello per competenze “a ritroso” di Wiggins e McTighe (2004) e rivolto a una classe quarta primaria del VII Istituto Comprensivo di Padova nell’anno scolastico 2021/2022. La scelta del format è ricaduta sul laboratorio, poiché tale metodologia attraverso l’operatività, il dialogo e la riflessione su ciò che si fa consente di promuovere un ruolo attivo degli studenti nei processi di apprendimento (MIUR, 2012). L’immersione nel fare consente di conseguenza agli allievi di acquisire abilità scientifiche (Degli Esposti, Magagnoli, 1993) e al tempo stesso di dare vita a pratiche sociali in cui incrementare le proprie capacità di letto-scrittura mediali (Messina, 2004). Nel corso degli incontri sono dunque state proposte attività di analisi e creazione di pubblicità sociali, allo scopo di scoprire, tramite l’osservazione e la discussione di gruppo, non solo le caratteristiche che contraddistinguono questa forma comunicativa, bensì anche le cause e conseguenze del riscaldamento globale. I risultati finali ottenuti hanno evidenziato un aumento significativo nelle conoscenze e nell’interesse degli alunni in merito alla tematica ambientale portata, la quale prima risultava essere sconosciuta alla totalità della classe. Gli studenti hanno dimostrato un incremento anche per quanto concerne le abilità di decodifica del messaggio pubblicitario, riuscendo a riconoscere inoltre il valore che tale forma di linguaggio può avere per educare la collettività.