Le differenze di genere e gli stereotipi ad esse connessi sono radicati all’interno della società e influenzano profondamente il nostro modo di vivere e di pensare. Questi stereotipi sono assimilati dai bambini e dalle bambine fin dai primi anni di vita e hanno un impatto nello sviluppo della loro identità. Per questo motivo, l’educazione al genere assume un ruolo importante: permette di contrastare le diseguaglianze e le discriminazioni, promuovendo valori quali la libertà e il rispetto. L’obiettivo di questo percorso di ricerca, svolto attraverso la metodologia della ricerca-azione, è stato quello di verificare se, attraverso un laboratorio artistico svolto in una sezione della Scuola dell’Infanzia, si possa promuovere la parità di genere e la valorizzazione della libertà di ognuno, superando eventuali stereotipi di genere presenti. Per raggiungere questo scopo l’intervento di ricerca – strutturato in 8 incontri da due ore ciascuno e realizzato nei mesi di aprile e giugno 2022 – si è concentrato su aspetti come la riflessione su di sé e l’altro, le proprie e altrui emozioni, il ruolo, i colori, i giochi e i giocattoli, al fine di liberarli dalle “gabbie di genere”. Un ruolo fondamentale è stato svolto dall’arte e dai suoi linguaggi espressivi: in particolare la rappresentazione grafica, la drammatizzazione e, infine, l’utilizzo di media, di opere d’arte e di diverse tecniche artistiche. Attraverso un’intervista strutturata, utilizzata per rilevare i dati iniziali e finali relativi alla presenza di stereotipi di genere nei bambini e nelle bambine, sono state individuate delle variazioni negli ambiti di ricerca indagati. In conclusione, l’analisi dei dati ha evidenziato come l’attuazione di un laboratorio artistico sia stata capace di promuovere la parità di genere.
Educare "con arte" alla parità di genere. Laboratorio didattico in una Scuola dell'Infanzia
FRISON, VIVIANA
2021/2022
Abstract
Le differenze di genere e gli stereotipi ad esse connessi sono radicati all’interno della società e influenzano profondamente il nostro modo di vivere e di pensare. Questi stereotipi sono assimilati dai bambini e dalle bambine fin dai primi anni di vita e hanno un impatto nello sviluppo della loro identità. Per questo motivo, l’educazione al genere assume un ruolo importante: permette di contrastare le diseguaglianze e le discriminazioni, promuovendo valori quali la libertà e il rispetto. L’obiettivo di questo percorso di ricerca, svolto attraverso la metodologia della ricerca-azione, è stato quello di verificare se, attraverso un laboratorio artistico svolto in una sezione della Scuola dell’Infanzia, si possa promuovere la parità di genere e la valorizzazione della libertà di ognuno, superando eventuali stereotipi di genere presenti. Per raggiungere questo scopo l’intervento di ricerca – strutturato in 8 incontri da due ore ciascuno e realizzato nei mesi di aprile e giugno 2022 – si è concentrato su aspetti come la riflessione su di sé e l’altro, le proprie e altrui emozioni, il ruolo, i colori, i giochi e i giocattoli, al fine di liberarli dalle “gabbie di genere”. Un ruolo fondamentale è stato svolto dall’arte e dai suoi linguaggi espressivi: in particolare la rappresentazione grafica, la drammatizzazione e, infine, l’utilizzo di media, di opere d’arte e di diverse tecniche artistiche. Attraverso un’intervista strutturata, utilizzata per rilevare i dati iniziali e finali relativi alla presenza di stereotipi di genere nei bambini e nelle bambine, sono state individuate delle variazioni negli ambiti di ricerca indagati. In conclusione, l’analisi dei dati ha evidenziato come l’attuazione di un laboratorio artistico sia stata capace di promuovere la parità di genere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37299