My thesis was developed starting from experimental research. The purpose of the didactic project was to verify the possibility to deal with the topic of plants as living organisms at kindergarten, coming to understand their role and their importance and learning how to take care of them, particularly through working on children’s attitudes towards plants, both in the curricular and extracurricular context. An additional purpose the testing had was to bring the pupils closer to the world of plants and to environmental education, contributing to the creation of a basis of scientific culture, which has to be built starting from kindergarten; the testing also aimed to validate the effectiveness of a laboratory teaching in dealing with topics of the scientific kind, by referring to the observational-comparative method. The children had the opportunity to observe, ask themselves questions and formulate theories and later verify their validity through experiments. There were many national and international regulations in regard to environmental education and to the world of plants which have inspired some learning aims and have lead the realization of the testing: “Indicazioni Nazionali per il curricolo” (2012), “Indicazioni Nazionali e nuovi scenari” (2018), “Linee guida per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile” (2009), “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 2006 e del 2018”. The testing involved two sections of the "Vittoria Albertoni" kindergarten in Tezze sul Brenta, both heterogeneous, with children aged 3, 4 and 5. The same experimental path was proposed in both sections, lasted approximately 11 hours in each section and was divided into 4 main macrotopics. The first macrotopic covered the structure of plants (roots, stem, crown and their functions) and the process of photosynthesis. The second proposed several experiments that aimed to make pupils understand the elements that plants need to live and why they can be called living organisms. The experiments conducted were related to transpiration, capillarity and germination with some combinations of factors. The next macrotopic was related to the creation of the didactic garden in the school garden. The children had the opportunity to transplant different plants of vegetables, herbs and flowers and then made identification palettes for each crop. There was constant care by the children of the two sections, who went to the garden every other day. The last macrotopic was aimed at making the children understand that plants, as living things, are made up of cells, like human beings. Therefore, a microscopic observation of plant and animal cells was proposed through the observation of the epidermis of an onion and the oral mucosa, respectively. The results of the testing were noted through systematic observation of the children's behaviour throughout the course, the papers produced, the discussions that took place, and the cognitive autobiography and concluding interview, in which I asked them several questions about what they had done. The results were satisfactory, although somewhat differentiated in the two sections. The children understood the importance of plants, manifesting caring behaviours and respecting them as living organisms, and this was also noted by parents in the extracurricular context.

La mia tesi è stata elaborata a partire da una ricerca di tipo sperimentale. Il progetto didattico ha avuto l’obiettivo di verificare la possibilità di trattare alla scuola dell’infanzia l’argomento delle piante come organismi viventi, arrivando a comprendere il loro ruolo e la loro importanza e imparando a prendersene cura, in particolare lavorando sugli atteggiamenti dei bambini nei confronti delle piante, sia in contesti scolastici che extrascolastici. La sperimentazione ha inoltre avuto come obiettivo quello di avvicinare gli alunni al mondo vegetale e all’educazione ambientale, lasciando quindi spazio alla creazione di una base di cultura scientifica che si deve costruire già a partire dalla scuola dell’infanzia, e di avvalorare l’efficacia di una didattica laboratoriale nel trattare tematiche di tipo scientifico, facendo riferimento al metodo osservativo-comparativo. I bambini hanno quindi avuto modo di osservare, porsi domande e formulare ipotesi e successivamente di verificare la loro validità attraverso degli esperimenti. Diverse sono state le normative a livello nazionale ed internazionale relative all’educazione ambientale e al mondo delle piante che hanno ispirato alcuni obiettivi di apprendimento e hanno guidato la realizzazione della sperimentazione: le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012 e le Indicazioni Nazionali e nuovi scenari del 2018, le Linee guida per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile del 2009, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 2006 e del 2018. La sperimentazione ha coinvolto due sezioni della Scuola dell’Infanzia “Vittoria Albertoni” di Tezze sul Brenta, entrambe eterogenee, con bambini di 3, 4 e 5 anni d’età. Lo stesso percorso sperimentale è stato proposto in entrambe le sezioni, è durato all’incirca 11 ore in ogni sezione ed è stato suddiviso in 4 macroargomenti principali. Il primo macroargomento ha riguardato la struttura delle piante (radici, fusto, chioma e le loro funzioni) e il processo di fotosintesi. Il secondo ha proposto diversi esperimenti che hanno voluto far comprendere agli alunni gli elementi di cui necessitano le piante per vivere e perché possono essere definite degli organismi viventi. Gli esperimenti svolti sono stati relativi alla traspirazione, alla capillarità e alla germinazione con alcune combinazioni di fattori. Il successivo macroargomento è stato relativo alla realizzazione dell’orto didattico nel giardino della scuola. I bambini hanno avuto la possibilità di trapiantare diverse piante di verdure, erbe aromatiche e fiori e hanno poi realizzato le palette identificative per ogni coltura. La cura è stata sempre costante da parte dei bambini delle due sezioni, che a giorni alterni si sono recati nell’orto. L’ultimo macroargomento ha avuto come obiettivo quello di far comprendere ai bambini che le piante, in quanto esseri viventi, sono costituite da cellule, come l’essere umano. È stata proposta quindi un’osservazione al microscopio di cellule vegetali e animali, rispettivamente attraverso l’osservazione dell’epidermide di una cipolla e della mucosa orale. I risultati della sperimentazione sono stati rilevati grazie un’osservazione sistematica dei comportamenti dei bambini durante tutto il percorso, agli elaborati prodotti, alle discussioni avvenute e all’autobiografia cognitiva e al colloquio conclusivo, in cui ho posto loro diverse domande in merito a quanto svolto. I risultati sono stati soddisfacenti, anche se un po' differenziati nelle due sezioni. I bambini hanno compreso l’importanza delle piante, manifestando comportamenti di cura e rispettandole in quanto organismi viventi e questo è stato riscontrato anche da parte dei genitori nel contesto extrascolastico.

SCOPRIRE LE PIANTE COME ORGANISMI VIVENTI Un progetto didattico sperimentale per promuovere l’educazione ambientale alla Scuola dell’Infanzia

GRENDENE, SARA
2021/2022

Abstract

My thesis was developed starting from experimental research. The purpose of the didactic project was to verify the possibility to deal with the topic of plants as living organisms at kindergarten, coming to understand their role and their importance and learning how to take care of them, particularly through working on children’s attitudes towards plants, both in the curricular and extracurricular context. An additional purpose the testing had was to bring the pupils closer to the world of plants and to environmental education, contributing to the creation of a basis of scientific culture, which has to be built starting from kindergarten; the testing also aimed to validate the effectiveness of a laboratory teaching in dealing with topics of the scientific kind, by referring to the observational-comparative method. The children had the opportunity to observe, ask themselves questions and formulate theories and later verify their validity through experiments. There were many national and international regulations in regard to environmental education and to the world of plants which have inspired some learning aims and have lead the realization of the testing: “Indicazioni Nazionali per il curricolo” (2012), “Indicazioni Nazionali e nuovi scenari” (2018), “Linee guida per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile” (2009), “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 2006 e del 2018”. The testing involved two sections of the "Vittoria Albertoni" kindergarten in Tezze sul Brenta, both heterogeneous, with children aged 3, 4 and 5. The same experimental path was proposed in both sections, lasted approximately 11 hours in each section and was divided into 4 main macrotopics. The first macrotopic covered the structure of plants (roots, stem, crown and their functions) and the process of photosynthesis. The second proposed several experiments that aimed to make pupils understand the elements that plants need to live and why they can be called living organisms. The experiments conducted were related to transpiration, capillarity and germination with some combinations of factors. The next macrotopic was related to the creation of the didactic garden in the school garden. The children had the opportunity to transplant different plants of vegetables, herbs and flowers and then made identification palettes for each crop. There was constant care by the children of the two sections, who went to the garden every other day. The last macrotopic was aimed at making the children understand that plants, as living things, are made up of cells, like human beings. Therefore, a microscopic observation of plant and animal cells was proposed through the observation of the epidermis of an onion and the oral mucosa, respectively. The results of the testing were noted through systematic observation of the children's behaviour throughout the course, the papers produced, the discussions that took place, and the cognitive autobiography and concluding interview, in which I asked them several questions about what they had done. The results were satisfactory, although somewhat differentiated in the two sections. The children understood the importance of plants, manifesting caring behaviours and respecting them as living organisms, and this was also noted by parents in the extracurricular context.
2021
DISCOVERING PLANTS AS LIVING ORGANISMS An experimental and educational project to promote environmental education in Kindergarten
La mia tesi è stata elaborata a partire da una ricerca di tipo sperimentale. Il progetto didattico ha avuto l’obiettivo di verificare la possibilità di trattare alla scuola dell’infanzia l’argomento delle piante come organismi viventi, arrivando a comprendere il loro ruolo e la loro importanza e imparando a prendersene cura, in particolare lavorando sugli atteggiamenti dei bambini nei confronti delle piante, sia in contesti scolastici che extrascolastici. La sperimentazione ha inoltre avuto come obiettivo quello di avvicinare gli alunni al mondo vegetale e all’educazione ambientale, lasciando quindi spazio alla creazione di una base di cultura scientifica che si deve costruire già a partire dalla scuola dell’infanzia, e di avvalorare l’efficacia di una didattica laboratoriale nel trattare tematiche di tipo scientifico, facendo riferimento al metodo osservativo-comparativo. I bambini hanno quindi avuto modo di osservare, porsi domande e formulare ipotesi e successivamente di verificare la loro validità attraverso degli esperimenti. Diverse sono state le normative a livello nazionale ed internazionale relative all’educazione ambientale e al mondo delle piante che hanno ispirato alcuni obiettivi di apprendimento e hanno guidato la realizzazione della sperimentazione: le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012 e le Indicazioni Nazionali e nuovi scenari del 2018, le Linee guida per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile del 2009, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 2006 e del 2018. La sperimentazione ha coinvolto due sezioni della Scuola dell’Infanzia “Vittoria Albertoni” di Tezze sul Brenta, entrambe eterogenee, con bambini di 3, 4 e 5 anni d’età. Lo stesso percorso sperimentale è stato proposto in entrambe le sezioni, è durato all’incirca 11 ore in ogni sezione ed è stato suddiviso in 4 macroargomenti principali. Il primo macroargomento ha riguardato la struttura delle piante (radici, fusto, chioma e le loro funzioni) e il processo di fotosintesi. Il secondo ha proposto diversi esperimenti che hanno voluto far comprendere agli alunni gli elementi di cui necessitano le piante per vivere e perché possono essere definite degli organismi viventi. Gli esperimenti svolti sono stati relativi alla traspirazione, alla capillarità e alla germinazione con alcune combinazioni di fattori. Il successivo macroargomento è stato relativo alla realizzazione dell’orto didattico nel giardino della scuola. I bambini hanno avuto la possibilità di trapiantare diverse piante di verdure, erbe aromatiche e fiori e hanno poi realizzato le palette identificative per ogni coltura. La cura è stata sempre costante da parte dei bambini delle due sezioni, che a giorni alterni si sono recati nell’orto. L’ultimo macroargomento ha avuto come obiettivo quello di far comprendere ai bambini che le piante, in quanto esseri viventi, sono costituite da cellule, come l’essere umano. È stata proposta quindi un’osservazione al microscopio di cellule vegetali e animali, rispettivamente attraverso l’osservazione dell’epidermide di una cipolla e della mucosa orale. I risultati della sperimentazione sono stati rilevati grazie un’osservazione sistematica dei comportamenti dei bambini durante tutto il percorso, agli elaborati prodotti, alle discussioni avvenute e all’autobiografia cognitiva e al colloquio conclusivo, in cui ho posto loro diverse domande in merito a quanto svolto. I risultati sono stati soddisfacenti, anche se un po' differenziati nelle due sezioni. I bambini hanno compreso l’importanza delle piante, manifestando comportamenti di cura e rispettandole in quanto organismi viventi e questo è stato riscontrato anche da parte dei genitori nel contesto extrascolastico.
Piante
Organismi viventi
Cura delle piante
Orto didattico
Laboratorio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37301