Il tema che ho deciso di affrontare è il maltrattamento infantile, un problema sociale di enorme portata fin dall'antichità, e di cui ai giorni nostri sentiamo sempre più parlare, in quanto un argomento di enorme importanza e gravità. Esistono diverse tipologie di abuso: fisico, psicologico, sessuale, la violenza assistita e la patologia delle cure. Nella mia relazione finale ho deciso di soffermarmi su quest'ultima, che a sua volta si suddivide in: incuria, discuria e ipercura. All'interno dell'ipercura troviamo la Sindrome di Munchausen per Procura, una forma di abuso sui minori molto grave che viene messa in atto solitamente da un familiare. In questa sindrome, uno dei familiari, tendenzialmente la madre, tende ad inventare segni o sintomi che il bambino non possiede, o procura loro dei sintomi (attraverso la somministrazione di farmaci non adatti o di sostanze tossiche), con la conseguenza di esporre i bambini a continui accertamenti, visite, esami e a volte anche interventi molto invasivi che possono risultare molto pericolosi se non addirittura fatali per il bambino. Successivamente, ci soffermeremo sul capire le conseguenze che i bambini vittime di questa violenza possono sviluppare e cercare di capire quali possano essere i possibili interventi da attuare per migliorare la loro crescita ed il loro sviluppo.
"Maltrattamento infantile: Sindrome di Munchausen per Procura"
CECCHIN, SOFIA
2021/2022
Abstract
Il tema che ho deciso di affrontare è il maltrattamento infantile, un problema sociale di enorme portata fin dall'antichità, e di cui ai giorni nostri sentiamo sempre più parlare, in quanto un argomento di enorme importanza e gravità. Esistono diverse tipologie di abuso: fisico, psicologico, sessuale, la violenza assistita e la patologia delle cure. Nella mia relazione finale ho deciso di soffermarmi su quest'ultima, che a sua volta si suddivide in: incuria, discuria e ipercura. All'interno dell'ipercura troviamo la Sindrome di Munchausen per Procura, una forma di abuso sui minori molto grave che viene messa in atto solitamente da un familiare. In questa sindrome, uno dei familiari, tendenzialmente la madre, tende ad inventare segni o sintomi che il bambino non possiede, o procura loro dei sintomi (attraverso la somministrazione di farmaci non adatti o di sostanze tossiche), con la conseguenza di esporre i bambini a continui accertamenti, visite, esami e a volte anche interventi molto invasivi che possono risultare molto pericolosi se non addirittura fatali per il bambino. Successivamente, ci soffermeremo sul capire le conseguenze che i bambini vittime di questa violenza possono sviluppare e cercare di capire quali possano essere i possibili interventi da attuare per migliorare la loro crescita ed il loro sviluppo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37356