Comunicazione e Covid-19: l'intervento delle istituzioni Analisi e confronto tra Italia e Regno Unito sulla comunicazione durante la campagna vaccinale

Il 2020 è stato un anno indelebilmente segnato da una delle peggiori pandemie che l’umanità abbia mai affrontato, provocando uno sconvolgimento a ogni livello della società: dall’economia alla politica, dall’informazione al modo in cui ci relazioniamo con essa, gli effetti che sono emersi mai prima di quel momento erano stati visti o studiati. Il mondo della scienza è stato messo sotto pressione per trovare una soluzione al problema della diffusione del virus e dello sviluppo della pandemia da COVID-19 e, assieme alle istituzioni politiche, si sono trovate a compiere scelte cruciali che dovevano giungere ai cittadini sotto forma di informazioni da gestire e diffondere in modo accurato e immediato. L’obiettivo di questo studio è quello di comprendere e spiegare in che modo le istituzioni, in particolare i Ministeri della Salute destinati a occuparsi dell’ambito sanitario di uno Stato, abbiano affrontato la gestione della divulgazione delle conoscenze e delle informazioni sulla malattia da COVID-19 e sulla profilassi di questa, andando ad analizzare specificamente la fase di diffusione della vaccinoterapia contro questa patologia. Per raggiungere questi obiettivi verranno analizzate le comunicazioni istituzionali dei Ministeri della Salute italiani e inglesi diffuse tramite i social network, andando a confrontare due Paesi che hanno avuto un approccio sostanzialmente diverso nell’affrontare la crisi internazionale. Tramite il loro confronto, attuato attraverso l’utilizzo di indici costruiti a partire dalle linee guida internazionali sulla comunicazione di crisi, si andrà a valutare quale Ministero sia stato più fedele a queste e quali effetti abbiano prodotto le rispettive strategie comunicative. In conclusione si andranno ad approfondire gli esiti emersi dall’analisi grazie all’intervento del giornalista e corrispondente RAI dal Regno Unito Marco Varvello, il quale andrà a commentare e a dare una propria considerazione proponendo una prospettiva che possa far comprendere le similitudini e le differenze prodotte dalla crisi, sia nella sfera politica che in quella sociale dei due Paesi.