I genitali, le gonadi e le caratteristiche sessuali secondarie degli esseri umani tendono ad essere considerati come elementi oggettivi e insindacabilmente predittivi del genere femminile o maschile. Eppure, l’idea per cui si possa nascere o maschi o femmine è messa in discussione dalla presenza di individui Intersex che corrispondono a circa l’1,7% della popolazione mondiale (Fausto Sterling, 2000). Il termine Intersex “è un termine ombrello con cui si comprendono tutte quelle variazioni delle caratteristiche di sesso genetico/cromosomico, gonadico/ormonale, e/o anatomico […] di una persona che non rientrano nelle tipiche nozioni binarie dei corpi considerati femminili o maschili” (Balocchi, 2019, pag. 18-19). Nell’ambito medico l’intersessualità viene concepita come un difetto di nascita correggibile (Kessler, 1998) per cui l’ambiguità genitale e/o gonadica viene reintrodotta negli standard binari socialmente normati attraverso il ricorso a chirurgia correttiva. Gli standard biomedici per decidere e collocare i genitali di unə bambinə all’interno della sfera maschile o femminile si sono evoluti con il tempo e con l’evolversi delle tecnologie che ad oggi consentono di individuare sin da subito eventuali variazioni dallo standard (Dreger, 2000). Mentre le relazioni mediche storiche sull’intersessualità sono consistenti, le testimonianze di individui intersex scarseggiano se non addirittura segnalano un’importante vuoto di rappresentatività. Questa ricerca vuole quindi recuperare e restituire spessore all’esperienza biografica individuale delle persone nate con VCS, guardando al loro percorso di vita in relazione all’intervento e alla gestione medica, alla socializzazione in età evolutiva, all’invisibilizzazione della loro condizione fuori e dentro le mura domestiche, al processo di costruzione individuale e sociale della propria identità. Allo stesso tempo, questa ricerca intende analizzare il paradigma medico del personale sanitario che compone le équipes interdisciplinari incaricate di valutare i casi di ambiguità anatomica, gonadica, cromosomica e indaga il processo di costruzione del sesso di un individuo come l’individuazione di un posizionamento sociale congruo alla norma.

Essere intersex. Analisi dei percorsi identitari di persone con Variazioni nelle Caratteristiche di Sesso

MILAN, LISA
2021/2022

Abstract

I genitali, le gonadi e le caratteristiche sessuali secondarie degli esseri umani tendono ad essere considerati come elementi oggettivi e insindacabilmente predittivi del genere femminile o maschile. Eppure, l’idea per cui si possa nascere o maschi o femmine è messa in discussione dalla presenza di individui Intersex che corrispondono a circa l’1,7% della popolazione mondiale (Fausto Sterling, 2000). Il termine Intersex “è un termine ombrello con cui si comprendono tutte quelle variazioni delle caratteristiche di sesso genetico/cromosomico, gonadico/ormonale, e/o anatomico […] di una persona che non rientrano nelle tipiche nozioni binarie dei corpi considerati femminili o maschili” (Balocchi, 2019, pag. 18-19). Nell’ambito medico l’intersessualità viene concepita come un difetto di nascita correggibile (Kessler, 1998) per cui l’ambiguità genitale e/o gonadica viene reintrodotta negli standard binari socialmente normati attraverso il ricorso a chirurgia correttiva. Gli standard biomedici per decidere e collocare i genitali di unə bambinə all’interno della sfera maschile o femminile si sono evoluti con il tempo e con l’evolversi delle tecnologie che ad oggi consentono di individuare sin da subito eventuali variazioni dallo standard (Dreger, 2000). Mentre le relazioni mediche storiche sull’intersessualità sono consistenti, le testimonianze di individui intersex scarseggiano se non addirittura segnalano un’importante vuoto di rappresentatività. Questa ricerca vuole quindi recuperare e restituire spessore all’esperienza biografica individuale delle persone nate con VCS, guardando al loro percorso di vita in relazione all’intervento e alla gestione medica, alla socializzazione in età evolutiva, all’invisibilizzazione della loro condizione fuori e dentro le mura domestiche, al processo di costruzione individuale e sociale della propria identità. Allo stesso tempo, questa ricerca intende analizzare il paradigma medico del personale sanitario che compone le équipes interdisciplinari incaricate di valutare i casi di ambiguità anatomica, gonadica, cromosomica e indaga il processo di costruzione del sesso di un individuo come l’individuazione di un posizionamento sociale congruo alla norma.
2021
Being intersex. Analysis of the identity pathways of people with Variations in Sex Characteristics
Intersex
Sociologia di Genere
Medicalizzazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37395