Il presente elaborato si pone l’obbiettivo di effettuare una disamina della tutela penalistica del delitto di cui all’art. 642 del Codice penale, rubricato come “Fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona”, ma altresì denominato in dottrina e giurisprudenza come “Frode assicurativa” o “Frode in assicurazione”. L’interesse di chi scrive a proposito di questa figura di reato nasce dall’esperienza di stage curricolare svolta nel corso del presente Anno Accademico presso lo Studio dell’avv. Bonato del Foro di Treviso. Lo Studio si dedica da ormai diversi anni a fornire assistenza legale alle principali Compagnie assicurative nella lotta al fenomeno della frode assicurativa, predisponendo gli atti di denuncia-querela, le costituzioni di parte civile nei relativi procedimenti penali, nonché collaborando con gli investigatori e i fiduciari delle Compagnie. Grazie a questa esperienza formativa, chi scrive ha potuto apprezzare le varie tappe che precedono la presentazione della formale denuncia-querela da parte delle Compagnie, intuendo le complessità del sistema e cercando di coglierne al medesimo tempo le criticità. È stato inoltre possibile assistere a udienze relative a procedimenti penali per il delitto in esame, ma soprattutto studiare i fascicoli di studio, acquisendo così una panoramica delle peculiarità del fenomeno. Trattasi di tema insidioso e dalla poliedrica casistica, piuttosto diffuso in alcuni ambiti tanto dall’assumere, in taluni contesti, connotati di una vera e propria illecita attività professionale. Il presente contributo, facendo tesoro di quanto appreso, prenderà le mosse dalla disamina della frode assicurativa dal punto di vista economico e sociale, proseguirà fornendo al lettore qualche cenno sul sistema assicurativo dal punto di vista civilistico e si concentrerà poi sulla tutela penalistica prevista dall’art. 642 c.p. Di tale delitto, si analizzeranno la disciplina legislativa e le relative modifiche, per focalizzarsi poi sul vero e proprio nucleo della trattazione, costituito dagli elementi strutturali del reato in esame, includendo una comparazione dello stesso con altre figure di reato con le quali spesso si accompagna. L’analisi sarà corredata dalla esplicazione di varie sentenze della Suprema Corte che, soprattutto in epoca recente, hanno contribuito a chiarire e precisare la portata dell’art. 642 c.p., nonché dal richiamo alle elaborazioni di autorevole dottrina. L’obbiettivo che ci si pone è per l’appunto quello di fornire al lettore un inquadramento del fenomeno dal punto di vista economico-sociale, oltre che naturalmente giuridico, per la sua rilevanza quale fenomeno criminoso, senza tralasciare un’analisi critica e ragionata delle lacune e delle criticità della sopracitata disciplina.

Il delitto di fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona: problemi attuali

STEFAN, GIANMARCO
2021/2022

Abstract

Il presente elaborato si pone l’obbiettivo di effettuare una disamina della tutela penalistica del delitto di cui all’art. 642 del Codice penale, rubricato come “Fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona”, ma altresì denominato in dottrina e giurisprudenza come “Frode assicurativa” o “Frode in assicurazione”. L’interesse di chi scrive a proposito di questa figura di reato nasce dall’esperienza di stage curricolare svolta nel corso del presente Anno Accademico presso lo Studio dell’avv. Bonato del Foro di Treviso. Lo Studio si dedica da ormai diversi anni a fornire assistenza legale alle principali Compagnie assicurative nella lotta al fenomeno della frode assicurativa, predisponendo gli atti di denuncia-querela, le costituzioni di parte civile nei relativi procedimenti penali, nonché collaborando con gli investigatori e i fiduciari delle Compagnie. Grazie a questa esperienza formativa, chi scrive ha potuto apprezzare le varie tappe che precedono la presentazione della formale denuncia-querela da parte delle Compagnie, intuendo le complessità del sistema e cercando di coglierne al medesimo tempo le criticità. È stato inoltre possibile assistere a udienze relative a procedimenti penali per il delitto in esame, ma soprattutto studiare i fascicoli di studio, acquisendo così una panoramica delle peculiarità del fenomeno. Trattasi di tema insidioso e dalla poliedrica casistica, piuttosto diffuso in alcuni ambiti tanto dall’assumere, in taluni contesti, connotati di una vera e propria illecita attività professionale. Il presente contributo, facendo tesoro di quanto appreso, prenderà le mosse dalla disamina della frode assicurativa dal punto di vista economico e sociale, proseguirà fornendo al lettore qualche cenno sul sistema assicurativo dal punto di vista civilistico e si concentrerà poi sulla tutela penalistica prevista dall’art. 642 c.p. Di tale delitto, si analizzeranno la disciplina legislativa e le relative modifiche, per focalizzarsi poi sul vero e proprio nucleo della trattazione, costituito dagli elementi strutturali del reato in esame, includendo una comparazione dello stesso con altre figure di reato con le quali spesso si accompagna. L’analisi sarà corredata dalla esplicazione di varie sentenze della Suprema Corte che, soprattutto in epoca recente, hanno contribuito a chiarire e precisare la portata dell’art. 642 c.p., nonché dal richiamo alle elaborazioni di autorevole dottrina. L’obbiettivo che ci si pone è per l’appunto quello di fornire al lettore un inquadramento del fenomeno dal punto di vista economico-sociale, oltre che naturalmente giuridico, per la sua rilevanza quale fenomeno criminoso, senza tralasciare un’analisi critica e ragionata delle lacune e delle criticità della sopracitata disciplina.
2021
The crime of fraudulent damage to insured assets and fraudulent mutilation of one's person: current problems
Frode assicurativa
Art. 642 c.p.
Frode
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37454