Il potere etero-normativo europeo Analisi critica dell’influenza normativa europea nel commercio internazionale

The advent of globalization produced a radical changeset into political balance, where trade and economic hegemony took place of military power as international primacy tool. In this scene, European Union succeeded in affirming itself as global regulator, doting its policies of extraterritorial force. Analyzing most recent contributes on theme, the present work aims to elaborate a theorical synthesis of the European heteronormative power, pointing out those factors which impose European regulations into third countries’ jurisdictions. By focusing attention on the matter of international trade, it will be shown how the progressive awareness of the European Union on its heteronormative influence has induced to downsize the authority of international regulatory institutions, such as the World Trade Organization, to favor European unilateralism. In particular, this orientation will be exemplified through the exposition of the regulatory instruments adopted by the Union within the Free Trade and Association Agreements with commercial partners.

L’avvento della globalizzazione ha prodotto un mutamento chiaro negli equilibri politici, dove l’egemonia economica e commerciale ha preso il posto del potere militare come strumento di primazia internazionale. In questo scenario, l’Unione Europea ha saputo affermarsi come polo regolatore globale, dotando le proprie policies di efficacia extraterritoriale. Analizzando i più recenti approdi sul tema, il presente lavoro intende fornire una sintesi teorica del potere etero-normativo europeo, individuando i fattori che consentono alle normative europee di imporsi negli ordinamenti degli stati terzi. Concentrando poi l’attenzione sulla materia del commercio internazionale, si dimostrerà come la progressiva consapevolizzazione dell’Unione Europea sulla propria influenza etero normativa abbia indotto un ridimensionamento dell’autorità delle istituzioni normative internazionali, come l’Organizzazione Mondiale del Commercio, per privilegiare l’unilateralismo europeo. In particolare, tale orientamento sarà esemplificato attraverso l’esposizione degli strumenti normativi adottati dall’Unione all’interno degli Accordi di libero scambio e di Associazione con i partner commerciali.