Alla luce della sempre maggiore diffusione dei c.d. discorsi d’odio soprattutto attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, lo scopo dell’elaborato è, in primis, quello di indagare i tratti peculiari di questa categoria per la quale è ancora assente una definizione giuridicamente vincolante. Successivamente si esaminerà quale possa essere il ruolo del diritto penale nel contrasto all’hate speech e le principali criticità sollevate dall’impiego di questo strumento, specialmente con riguardo al rischio di lesione del diritto alla libera manifestazione del pensiero

Libertà di manifestazione del pensiero, discorsi d'odio e diritto penale

MOLINARO, MONICA
2021/2022

Abstract

Alla luce della sempre maggiore diffusione dei c.d. discorsi d’odio soprattutto attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, lo scopo dell’elaborato è, in primis, quello di indagare i tratti peculiari di questa categoria per la quale è ancora assente una definizione giuridicamente vincolante. Successivamente si esaminerà quale possa essere il ruolo del diritto penale nel contrasto all’hate speech e le principali criticità sollevate dall’impiego di questo strumento, specialmente con riguardo al rischio di lesione del diritto alla libera manifestazione del pensiero
2021
Freedom of expression, hate speeches and criminal law
Discorsi d'odio
Discriminazione
Art. 21 Cost.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Molinaro_Monica_tesi.pdf

accesso aperto

Dimensione 2.34 MB
Formato Adobe PDF
2.34 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37477