LA LEGISLAZIONE PENALE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: ASPETTI CRITICI

L'elabortao presenta il sistema penale in materia di salute e sicurezza sul lavoro il cui testo legislativo principale di riferimento è il Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, il cosiddetto TUSL, introdotto nel 2008, con decreto legislativo n.81. Viene illustrata una sorta di struttura piramidale di reati previsti in materia di sicurezza:si parte da una parte più bassa e più diffusa di contravvenzioni ,per poi salire in senso piramidale nei confronti di altri reati. Alla base della piramide possono essere inserite tutte le contravvenzioni DEL TUSL volte a tutelare il bene giuridico sicurezza con una tutela anticipata, strumentale, volta a garantire la gestione del rischio e proteggere la sicurezza sul luogo di lavoro. Salendo nella piramide si hanno altri reati, in particolar modo, reati anche all’interno del codice penale l’ART. 437 C.P. e l’ART. 451 C.P., che hanno ad oggetto un bene già intermedio, cioè il bene dell’incolumità pubblica. All’apice della piramide avremo reati e delitti volti a tutelare i beni primari vita, integrità fisica e salute, cioè l’ART.589 e ART.590 C.P.C(omicidio e lesioni colpose avvenute in violazione delle regole antinfortunistiche o volte a proteggere la sicurezza sui luoghi di lavoro). Il perno centrale del TUSL è il concetto di valutazione del rischio, che è funzionale all’obiettivo di prevenzione e mantenimento della salute e della sicurezza.