Lo scopo della seguente tesi è quello di analizzare l'attuale disciplina IVA nel commercio digitale alla luce sia della normativa interna che di quella europea ed internazionale. Il punto di partenza riguarda l'analisi della natura stessa di questa imposta indiretta e la compatibilità del sistema IVA vigente con i modelli economici dell'era digitale anche alla luce delle novità europee del c.d. "Pacchetto E-commerce" recepite in Italia con la legge n. 83 del 2021. In primo luogo risulta essenziale l'analisi delle principali problematiche relative all'armonizzazione dell'Imposta sul valore aggiunto alle meccaniche del commercio elettronico. Per comprendere il modus operandi del legislatore italiano ed europeo nel risolvere le criticità normative si devono inoltre esaminare casi pratici come ad esempio l'attuale disciplina dell'aliquota e-book. Lo studio dimostra come la tendenza sia quella di garantire il più possibile la coerenza del sistema fiscale e di ricondurre i nuovi modelli dell'economia digitale a schemi impositivi già preesistenti. Ci si concentra poi sulla trattazione della disciplina fiscale attuale relativamente alle tipologie del commercio elettronico diretto e indiretto. Infine si vuole rilevare l'importanza che le piattaforme digitali hanno assunto per la riscossione dell'IVA in questo settore. Alle piattaforme viene infatti assegnato il nuovo ruolo di "facilitatore" delle cessioni che avvengono attraverso i loro market place. Pertanto sono questi ultimi ad essere considerati come i venditori e quindi risultano come soggetti passivi cui spetta il compito di versare l'imposta.
L'IVA nel commercio elettronico: il ruolo delle piattaforme digitali
FAVALLI, LEONARDO
2021/2022
Abstract
Lo scopo della seguente tesi è quello di analizzare l'attuale disciplina IVA nel commercio digitale alla luce sia della normativa interna che di quella europea ed internazionale. Il punto di partenza riguarda l'analisi della natura stessa di questa imposta indiretta e la compatibilità del sistema IVA vigente con i modelli economici dell'era digitale anche alla luce delle novità europee del c.d. "Pacchetto E-commerce" recepite in Italia con la legge n. 83 del 2021. In primo luogo risulta essenziale l'analisi delle principali problematiche relative all'armonizzazione dell'Imposta sul valore aggiunto alle meccaniche del commercio elettronico. Per comprendere il modus operandi del legislatore italiano ed europeo nel risolvere le criticità normative si devono inoltre esaminare casi pratici come ad esempio l'attuale disciplina dell'aliquota e-book. Lo studio dimostra come la tendenza sia quella di garantire il più possibile la coerenza del sistema fiscale e di ricondurre i nuovi modelli dell'economia digitale a schemi impositivi già preesistenti. Ci si concentra poi sulla trattazione della disciplina fiscale attuale relativamente alle tipologie del commercio elettronico diretto e indiretto. Infine si vuole rilevare l'importanza che le piattaforme digitali hanno assunto per la riscossione dell'IVA in questo settore. Alle piattaforme viene infatti assegnato il nuovo ruolo di "facilitatore" delle cessioni che avvengono attraverso i loro market place. Pertanto sono questi ultimi ad essere considerati come i venditori e quindi risultano come soggetti passivi cui spetta il compito di versare l'imposta.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37500