La nostra natura più propria è forse quella di individui, in fondo separati dagli altri e dal mondo, o vi è piuttosto una connessione con il prossimo e con ciò che ci circonda che definisce la nostra stessa essenza? E, se una tale connessione esiste, ha forse essa un nesso con il modo in cui ci sentiamo e, in ultima analisi, con il nostro benessere? Anche alla luce dei più recenti avvenimenti che hanno scosso e continuano a scuotere l’ordine globale, si fa sempre più evidente come forme di reciprocità che ci motivano a sentirci parte di qualcosa di sovraindividuale siano vitali nel determinare il nostro equilibrio. Sullo sfondo di tali considerazioni prende forma la presente ricerca, la quale – collocandosi in un ambito di studi oggi estremamente fecondo – si propone di esaminare con una base empirica la relazione tra l’interconnessione e il benessere, approfondendo in tal senso anche il tema della mindfulness. Più precisamente, il nostro intento è quello di valutare, a partire da uno studio longitudinale a tre wave, come le persone tendano a percepire i rapporti con gli altri e con l’ambiente e come queste credenze influiscano sul loro benessere. In vista di tale scopo, abbiamo somministrato un questionario in tre tempi differenti, ogni cinque settimane, così da valutare nelle diversi fasi variabili quali lo stress percepito, l’entitlement, il sé relazionale e il sé indipendente, la presenza e la ricerca di significato nella propria vita, la spiritualità, la deprovincializzazione, oltre all’eventuale relazione con la mindfulness, la percezione della connessione con la natura, dell’interconnessione e la compassione (questi ultimi quattro rappresentano i temi su cui ci siamo concentrati particolarmente). Quanto all’articolazione della ricerca, la prima parte consiste in un approfondimento teorico dei temi centrali, mentre la seconda è composta dalle analisi di validità dello strumento utilizzato, nonché dei risultati ottenuti e della loro interpretazione. Ci si attendono, quindi, degli effetti longitudinali sul benessere, sull’empatia, sulla compassione e sulla connessione con la natura in quei soggetti, nel campione considerato, che dimostrano maggiori livelli di interconnessione e consapevolezza.

Una parte del tutto. Gli effetti di mindfulness e interconnessione su benessere, compassione e connessione con la natura.

MAZZEI, ERIKA
2021/2022

Abstract

La nostra natura più propria è forse quella di individui, in fondo separati dagli altri e dal mondo, o vi è piuttosto una connessione con il prossimo e con ciò che ci circonda che definisce la nostra stessa essenza? E, se una tale connessione esiste, ha forse essa un nesso con il modo in cui ci sentiamo e, in ultima analisi, con il nostro benessere? Anche alla luce dei più recenti avvenimenti che hanno scosso e continuano a scuotere l’ordine globale, si fa sempre più evidente come forme di reciprocità che ci motivano a sentirci parte di qualcosa di sovraindividuale siano vitali nel determinare il nostro equilibrio. Sullo sfondo di tali considerazioni prende forma la presente ricerca, la quale – collocandosi in un ambito di studi oggi estremamente fecondo – si propone di esaminare con una base empirica la relazione tra l’interconnessione e il benessere, approfondendo in tal senso anche il tema della mindfulness. Più precisamente, il nostro intento è quello di valutare, a partire da uno studio longitudinale a tre wave, come le persone tendano a percepire i rapporti con gli altri e con l’ambiente e come queste credenze influiscano sul loro benessere. In vista di tale scopo, abbiamo somministrato un questionario in tre tempi differenti, ogni cinque settimane, così da valutare nelle diversi fasi variabili quali lo stress percepito, l’entitlement, il sé relazionale e il sé indipendente, la presenza e la ricerca di significato nella propria vita, la spiritualità, la deprovincializzazione, oltre all’eventuale relazione con la mindfulness, la percezione della connessione con la natura, dell’interconnessione e la compassione (questi ultimi quattro rappresentano i temi su cui ci siamo concentrati particolarmente). Quanto all’articolazione della ricerca, la prima parte consiste in un approfondimento teorico dei temi centrali, mentre la seconda è composta dalle analisi di validità dello strumento utilizzato, nonché dei risultati ottenuti e della loro interpretazione. Ci si attendono, quindi, degli effetti longitudinali sul benessere, sull’empatia, sulla compassione e sulla connessione con la natura in quei soggetti, nel campione considerato, che dimostrano maggiori livelli di interconnessione e consapevolezza.
2021
A part of the whole. The implications of mindfulness and interconnectedness on well-being, compassion and connection with nature
interconnessione
mindfulness
prosocialità
compassione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37685