Obiettivi dello studio: Analizzare l’impatto e l’accettabilità di interventi di auto-aiuto guidato di gruppo sui comportamenti di accomodamento alla malattia di familiari di pazienti con disturbo alimentare Metodi: I partecipanti allo studio sono 32 caregivers di pazienti con disturbi alimentari in cura presso il Centro Regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Ai caregivers sono stati somministrati due questionari, rispettivamente prima e dopo il trattamento composti dai questionari: The accommodation and enabling scale for eating disorders (AESED) … . E’ stato inoltre chiesto loro di compilare un questionario anonimo di feedback per verificare l’accettabilità dell’intervento e per ricevere opinioni personali sui punti di forza e i possibili miglioramenti dell’intervento Risultati: Conclusioni: Non è solo fondamentale considerare i caregivers come parte integrante nel processo di guarigione da un disturbo alimentare, ma è necessario renderli consapevoli dei meccanismi dietro la malattia e dei risvolti dei loro comportamenti e reazioni. Inoltre, affinchè possano prendersi adeguatamente cura dei loro cari è necessario indagare e agire sui loro vissuti di ansia, depressione e carico percepito. Con questo studio pilota…
Accettabilità ed impatto di un intervento di auto-aiuto guidato sui comportamenti di accomodamento alla malattia in familiari di pazienti con disturbi alimentari: uno studio pilota
FERRARIS, MATILDE
2021/2022
Abstract
Obiettivi dello studio: Analizzare l’impatto e l’accettabilità di interventi di auto-aiuto guidato di gruppo sui comportamenti di accomodamento alla malattia di familiari di pazienti con disturbo alimentare Metodi: I partecipanti allo studio sono 32 caregivers di pazienti con disturbi alimentari in cura presso il Centro Regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Ai caregivers sono stati somministrati due questionari, rispettivamente prima e dopo il trattamento composti dai questionari: The accommodation and enabling scale for eating disorders (AESED) … . E’ stato inoltre chiesto loro di compilare un questionario anonimo di feedback per verificare l’accettabilità dell’intervento e per ricevere opinioni personali sui punti di forza e i possibili miglioramenti dell’intervento Risultati: Conclusioni: Non è solo fondamentale considerare i caregivers come parte integrante nel processo di guarigione da un disturbo alimentare, ma è necessario renderli consapevoli dei meccanismi dietro la malattia e dei risvolti dei loro comportamenti e reazioni. Inoltre, affinchè possano prendersi adeguatamente cura dei loro cari è necessario indagare e agire sui loro vissuti di ansia, depressione e carico percepito. Con questo studio pilota…File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37695