PROBLEMA: La figura dell’infermiere presso i Ser.D è fondamentale poiché partecipa all'identificazione dei bisogni di salute e di assistenza della persona e della collettività; formula i relativi obiettivi; pianifica, gestisce e valuta gli interventi Assistenziali Infermieristici. A causa del progressivo incremento del numero di utenti presi in carico e della complessità assistenziale che li connota, le numerose ed importanti conoscenze ed informazioni che gli infermieri raccolgono, se non correttamente raccolte in uno strumento adeguato, rischiano di andare disperse o di essere tralasciate e privare così l’équipe del contributo specifico che ciascun membro può fornire. L’utilizzo di strumenti specifici sarebbe utile al fine di adottare un metodo scientifico valido per la raccolta dati e per costruire successivamente un valido piano terapeutico personalizzato al fine di garantire un’adeguata riabilitazione ai pazienti dipendenti da differenti sostanze psicoattive. SCOPO: L’obiettivo di questo studio sarà quello di verificare se la presenza di strumenti infermieristici di raccolta dati migliori la conoscenza e l’assistenza verso le persone in trattamento per dipendenza da sostanze psicoattive. CAMPIONE: Persone tossicodipendenti presi in carico presso i Ser.D. METODI E STRUMENTI: La strategia di ricerca, per l’individuazione degli studi selezionati, è la consultazione dei database elettronici, nello specifico sono stati inclusi PubMed, Karger, BMC, ScienceDirect, Wiley Online Library E Google Scholar. Sono stati inclusi solo gli articoli pubblicati negli ultimi 6 anni, assicurando così che la ricerca riguardasse gli studi più recenti. Per le ricerche sono stati utilizzati termini liberi e stringhe di ricerca MeSH Terms. Sono stati selezionati tutti gli studi in cui sia trattato l’utilizzo di strumenti di valutazione dell’addiction e che sia dimostrata la loro efficacia, validità, affidabilità ed eutilità per il triage dei pazienti e per il monitoraggio e la valutazione degli esiti del trattamento. RISULTATI: In seguito ad una ricerca finalizzata a rintracciare articoli di letteratura il più possibile aggiornati ed inerenti ai quesiti posti inizialmente, sono stati selezionati articoli riconducibili al contesto internazionale degli ultimi otto anni che comprendono i seguenti paesi: Germania, Olanda, Slovenia ed Italia; in seguito analizzati sei articoli in modalità free full-text in lingua inglese ed uno in lingua italiana. Dei suddetti sette, ne sono stati selezionati sei che trattavano l’argomento di analisi. CONCLUSIONI: In questi anni sono cresciuti gli sforzi per sedimentare e consolidare basi comuni in tutta Europa poiché appare evidente, a causa di un aumento cospicuo di utenti tossicodipendenti, l’importanza di poter disporre di una strumentazione diagnostica che sia comprensiva e flessibile. Come rilevato in questa ricerca, la risposta europea alla necessità di un set di strumenti standardizzato, specifico ed aggiornato, per la valutazione multidimensionale dell’addiction e degli interventi che l’infermiere dovrà mettere in atto nel momento di presa in carico e durante l’assistenza alla persona è il MATE. Da un’attenta analisi degli articoli selezionati, questo elaborato ha evidenziato come questo strumento sia di facile utilizzo per gli infermieri e riesca ad integrare e a rendere massimamente operativi i costrutti clinici più rilevanti che le teorizzazioni sull’addiction hanno visto svilupparsi negli ultimi. Ulteriori studi sono comunque necessari presso i Ser.D Italiani al fine di supportare la ricerca e far arrivare il MATE anche nel nostro paese, in modo tale da garantire uno strumenti specifico e moderno anche in Italia stimolando la sua condivisione.

L’ASSISTENZA ALLA PERSONA CON DIPENDENZA DA SOSTANZE PSICOATTIVE. QUALI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELL’INFERMIERE PER CONOSCERE I BISOGNI DEI PAZIENTI. UNA REVISIONE DI LETTERATURA.

CAGNIN, CAROLINA
2021/2022

Abstract

PROBLEMA: La figura dell’infermiere presso i Ser.D è fondamentale poiché partecipa all'identificazione dei bisogni di salute e di assistenza della persona e della collettività; formula i relativi obiettivi; pianifica, gestisce e valuta gli interventi Assistenziali Infermieristici. A causa del progressivo incremento del numero di utenti presi in carico e della complessità assistenziale che li connota, le numerose ed importanti conoscenze ed informazioni che gli infermieri raccolgono, se non correttamente raccolte in uno strumento adeguato, rischiano di andare disperse o di essere tralasciate e privare così l’équipe del contributo specifico che ciascun membro può fornire. L’utilizzo di strumenti specifici sarebbe utile al fine di adottare un metodo scientifico valido per la raccolta dati e per costruire successivamente un valido piano terapeutico personalizzato al fine di garantire un’adeguata riabilitazione ai pazienti dipendenti da differenti sostanze psicoattive. SCOPO: L’obiettivo di questo studio sarà quello di verificare se la presenza di strumenti infermieristici di raccolta dati migliori la conoscenza e l’assistenza verso le persone in trattamento per dipendenza da sostanze psicoattive. CAMPIONE: Persone tossicodipendenti presi in carico presso i Ser.D. METODI E STRUMENTI: La strategia di ricerca, per l’individuazione degli studi selezionati, è la consultazione dei database elettronici, nello specifico sono stati inclusi PubMed, Karger, BMC, ScienceDirect, Wiley Online Library E Google Scholar. Sono stati inclusi solo gli articoli pubblicati negli ultimi 6 anni, assicurando così che la ricerca riguardasse gli studi più recenti. Per le ricerche sono stati utilizzati termini liberi e stringhe di ricerca MeSH Terms. Sono stati selezionati tutti gli studi in cui sia trattato l’utilizzo di strumenti di valutazione dell’addiction e che sia dimostrata la loro efficacia, validità, affidabilità ed eutilità per il triage dei pazienti e per il monitoraggio e la valutazione degli esiti del trattamento. RISULTATI: In seguito ad una ricerca finalizzata a rintracciare articoli di letteratura il più possibile aggiornati ed inerenti ai quesiti posti inizialmente, sono stati selezionati articoli riconducibili al contesto internazionale degli ultimi otto anni che comprendono i seguenti paesi: Germania, Olanda, Slovenia ed Italia; in seguito analizzati sei articoli in modalità free full-text in lingua inglese ed uno in lingua italiana. Dei suddetti sette, ne sono stati selezionati sei che trattavano l’argomento di analisi. CONCLUSIONI: In questi anni sono cresciuti gli sforzi per sedimentare e consolidare basi comuni in tutta Europa poiché appare evidente, a causa di un aumento cospicuo di utenti tossicodipendenti, l’importanza di poter disporre di una strumentazione diagnostica che sia comprensiva e flessibile. Come rilevato in questa ricerca, la risposta europea alla necessità di un set di strumenti standardizzato, specifico ed aggiornato, per la valutazione multidimensionale dell’addiction e degli interventi che l’infermiere dovrà mettere in atto nel momento di presa in carico e durante l’assistenza alla persona è il MATE. Da un’attenta analisi degli articoli selezionati, questo elaborato ha evidenziato come questo strumento sia di facile utilizzo per gli infermieri e riesca ad integrare e a rendere massimamente operativi i costrutti clinici più rilevanti che le teorizzazioni sull’addiction hanno visto svilupparsi negli ultimi. Ulteriori studi sono comunque necessari presso i Ser.D Italiani al fine di supportare la ricerca e far arrivare il MATE anche nel nostro paese, in modo tale da garantire uno strumenti specifico e moderno anche in Italia stimolando la sua condivisione.
2021
ASSISTANCE TO THE PERSON WITH PSYCHOACTIVE SUBSTANCE DEPENDENCE. WHAT TOOLS ARE AVAILABLE TO THE NURSE TO KNOW PATIENTS' NEEDS. A LITERATURE REVIEW.
Addictions
Evaluation
Drug-dependent
Triage
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37793