PROBLEMA: Non vi sono al momento studi o teorie che riguardino la dignità del paziente nel contesto perioperatorio, nel quale il paziente può percepire la propria dignità sminuita o annullata a causa dell’esposizione del corpo e l’invasione dello stesso, e dell’utilizzo di sedativi ed anestetici che causa al paziente la perdita del controllo sulla propria mente e sul proprio corpo (Baillie et al., 2010). Nelle realtà operative degli ambienti sanitari, infatti, la dignità percepita dalle persone assistite, non sempre soddisfa gli standard attesi dai pazienti (Matiti et al., 2008). OBIETTIVO: Valutare se la teoria di Chochinov: ABC and D of dignity conserving care, sia applicabile anche al contesto perioperatorio per garantire tutela della dignità della persona e del corpo. Analizzare quanto gli interventi infermieristici perioperatori, che prevedono o condizionano la nudità del paziente, garantiscano dignità alla persona. CAMPIONE: pazienti adulti candidati e sottoposti ad intervento chirurgico e ricoverati in una Unità Operativa (U.O.) chirurgica per il processo perioperatorio. METODI E STRUMENTI: sono stati consultati i seguenti database elettronici: PubMed, EBN Guidelines, Medline, Cinahl, Google Scholar. Gli articoli inclusi sono stati pubblicati negli ultimi 13 anni, nel contesto internazionale (contesto italiano assente). RISULTATI: 10 articoli sono stati inclusi: n. 1 revisione sistematica; n. 1 studio qualitativo triangolato caso singolo con casi incorporati; n. 1 studio pilota descrittivo; n. 1 studio descrittivo trasversale semiqualitativo; n. 2 studi descrittivi qualitativi; n. 4 studi descrittivi. Sono stati, per la maggior parte, svolti in Svezia e/o Norvegia, vi sono poi due studi provenienti dal Regno Unito, uno dalla Danimarca e uno dalla Turchia. La popolazione coinvolge pazienti chirurgici di età non sempre specificata, ricoverati in diverse realtà ospedaliere per il processo perioperatorio e infermieri con esperienza lavorativa pregressa o attuale presso Unità Operative chirurgiche. DISCUSSIONE: Gli infermieri non sempre risultano essere del tutto consapevoli delle necessità che i propri pazienti hanno riguardo il rispetto della dignità. L’area maggiormente attenzionata dagli infermieri è quella dei comportamenti. Essi sono attenti a quei comportamenti che rischiano di minacciare la privacy dei pazienti, ponendo particolare interesse alla riservatezza del corpo. Questo convincimento però, non è del tutto in linea con l’opinione dei pazienti, i quali rivolgono maggiormente la propria attenzione agli aspetti relazionali e comunicativi dell'assistenza. CONCLUSIONE: L’attuale agire dell’infermiere, nel contesto chirurgico, non è sempre garanzia di rispetto della dignità del paziente. Data la mancanza di un modello da utilizzare come riferimento per guidare l’agire degli infermieri all’attuazione di comportamenti più consapevoli del rispetto della dignità e della nudità del paziente nel perioperatorio, il presente elaborato conferma come il modello ABC and D of dignity conserving care sia applicabile alla pratica clinica. Risulta essere un riferimento valido da poter seguire e da poter utilizzare per valutare e misurare la qualità dell’assistenza sulla base di definiti criteri che cercano di oggettivare e descrivere il concetto di dignità del paziente ricoverato in ambito chirurgico.

La nudità del corpo: interventi infermieristici perioperatori a tutela della dignità umana

PASINI, AURORA
2021/2022

Abstract

PROBLEMA: Non vi sono al momento studi o teorie che riguardino la dignità del paziente nel contesto perioperatorio, nel quale il paziente può percepire la propria dignità sminuita o annullata a causa dell’esposizione del corpo e l’invasione dello stesso, e dell’utilizzo di sedativi ed anestetici che causa al paziente la perdita del controllo sulla propria mente e sul proprio corpo (Baillie et al., 2010). Nelle realtà operative degli ambienti sanitari, infatti, la dignità percepita dalle persone assistite, non sempre soddisfa gli standard attesi dai pazienti (Matiti et al., 2008). OBIETTIVO: Valutare se la teoria di Chochinov: ABC and D of dignity conserving care, sia applicabile anche al contesto perioperatorio per garantire tutela della dignità della persona e del corpo. Analizzare quanto gli interventi infermieristici perioperatori, che prevedono o condizionano la nudità del paziente, garantiscano dignità alla persona. CAMPIONE: pazienti adulti candidati e sottoposti ad intervento chirurgico e ricoverati in una Unità Operativa (U.O.) chirurgica per il processo perioperatorio. METODI E STRUMENTI: sono stati consultati i seguenti database elettronici: PubMed, EBN Guidelines, Medline, Cinahl, Google Scholar. Gli articoli inclusi sono stati pubblicati negli ultimi 13 anni, nel contesto internazionale (contesto italiano assente). RISULTATI: 10 articoli sono stati inclusi: n. 1 revisione sistematica; n. 1 studio qualitativo triangolato caso singolo con casi incorporati; n. 1 studio pilota descrittivo; n. 1 studio descrittivo trasversale semiqualitativo; n. 2 studi descrittivi qualitativi; n. 4 studi descrittivi. Sono stati, per la maggior parte, svolti in Svezia e/o Norvegia, vi sono poi due studi provenienti dal Regno Unito, uno dalla Danimarca e uno dalla Turchia. La popolazione coinvolge pazienti chirurgici di età non sempre specificata, ricoverati in diverse realtà ospedaliere per il processo perioperatorio e infermieri con esperienza lavorativa pregressa o attuale presso Unità Operative chirurgiche. DISCUSSIONE: Gli infermieri non sempre risultano essere del tutto consapevoli delle necessità che i propri pazienti hanno riguardo il rispetto della dignità. L’area maggiormente attenzionata dagli infermieri è quella dei comportamenti. Essi sono attenti a quei comportamenti che rischiano di minacciare la privacy dei pazienti, ponendo particolare interesse alla riservatezza del corpo. Questo convincimento però, non è del tutto in linea con l’opinione dei pazienti, i quali rivolgono maggiormente la propria attenzione agli aspetti relazionali e comunicativi dell'assistenza. CONCLUSIONE: L’attuale agire dell’infermiere, nel contesto chirurgico, non è sempre garanzia di rispetto della dignità del paziente. Data la mancanza di un modello da utilizzare come riferimento per guidare l’agire degli infermieri all’attuazione di comportamenti più consapevoli del rispetto della dignità e della nudità del paziente nel perioperatorio, il presente elaborato conferma come il modello ABC and D of dignity conserving care sia applicabile alla pratica clinica. Risulta essere un riferimento valido da poter seguire e da poter utilizzare per valutare e misurare la qualità dell’assistenza sulla base di definiti criteri che cercano di oggettivare e descrivere il concetto di dignità del paziente ricoverato in ambito chirurgico.
2021
The nakedness of the body: perioperative nursing interventions to protect human dignity
human dignity
nudity
perioperative
nursing
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Pasini_Aurora.pdf

accesso aperto

Dimensione 853.94 kB
Formato Adobe PDF
853.94 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37804