A
PROBLEMA: Gli accessi impropri in Pronto Soccorso (PS) sono accessi non urgenti gestibili in modo più appropriato presso strutture territoriali e che si identificano con codici di priorità inferiori. Questi accessi sono largamente diffusi sia nel contesto italiano che internazionale e conducono a dispersione di risorse, incremento dei tempi di attesa e insoddisfazione. MATERIALI E METODI: Revisione della letteratura scientifica che si pone come scopo descrizione, analisi e approfondimento delle cause di accesso improprio in PS, dei limiti dell’Assistenza Territoriale e della normativa più recente. Studio di 28 articoli pubblicati negli ultimi 7 anni (PubMed e ITJEM). RISULTATI: L’utente non urgente è un giovane adulto che accede al PS in orario di apertura dei servizi sul territorio a causa di: difficoltà nell’usufruire delle cure primarie; sopravvalutazione dell’urgenza; scarse conoscenze su uso, presenza e funzione delle cure primarie. La letteratura sostiene e promuove lo sviluppo dell’Assistenza Territoriale per la riduzione degli accessi impropri. CONCLUSIONI: Le modifiche normative attuate grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) portano a una riduzione dei limiti dell’Assistenza Territoriale. Per raggiungere un livello in grado di ridurre gli accessi impropri è necessaria la promozione di interventi educativi sui fronti informativo-conoscitivo e educazione alla corretta percezione dell’urgenza.
UNO SGUARDO AL FUTURO ATTRAVERSO IL RUOLO CARDINE DELL'ASSISTENZA TERRITORIALE PER LA GESTIONE DEGLI ACCESSI IMPROPRI IN PRONTO SOCCORSO: UNA REVISIONE DELLA LETTERATURA
BARBAN, AURORA
2021/2022
Abstract
AFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Barban_Aurora.pdf
accesso aperto
Dimensione
803.06 kB
Formato
Adobe PDF
|
803.06 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/37809