.

INTRODUZIONE. Lo studio mira ad ampliare le conoscenze in merito alla recente sindrome denominata Long-COVID, soffermandosi maggiormente sull’importanza del follow up nel controllo e nella gestione delle complicanze sviluppate dai soggetti in seguito all’infezione acuta da SARS-COV-2. OBIETTIVO. Questo studio si propone di valutare l’efficacia di un progetto di follow up effettuato presso l’ambulatorio della Medicina 3 sui pazienti post-COVID-19. METODI. È stato redatto uno studio di tipo osservazionale-descrittivo. Sono stati candidati al follow up 186 pazienti ricoverati in Area COVID, dal 1/10/2020 al 31/01/2021. Per la raccolta dei dati sono state utilizzate scale quali: The Modified Medical Research Council Dyspnea Scale (mMRC), Borg Dyspnea Scale o The Borg Rating of Perceived Exertion (RPE), Barthel Index, Brief Fatigue Inventory (BFI), 6 Minute Walking Test (6MWT). Sono stati considerati anche i risultati delle radiografie del torace classificati tramite il punteggio CXR (Chest x-ray severity score). I dati sono stati successivamente analizzati ed elaborati grazie ai programmi Excel e SPSS Statistics. RISULTATI. Dall’analisi dei dati è stato osservato che i soggetti con un’età pari o maggiore a 65 anni hanno una diminuzione del grado di autonomia dell’indice di Barthel. È anche emerso che all’aumentare del livello di autonomia, vi è un miglioramento del grado di dispnea della scala BFI. I risultati dei raggi al torace effettuati alla dimissione evidenziano una media di 8,29 nel punteggio di gravità CXR (Chest x-ray severity score). A distanza di circa sei mesi, i soggetti hanno ripetuto i RX al torace evidenziando un miglioramento dell’opacità polmonare con una media di 4,46 del punteggio CXR. CONCLUSIONI. I risultati hanno evidenziato che l’età dei soggetti è un valore predittivo dell’outcome: all’aumentare dell’età peggiora il grado di autonomia dei soggetti. Si evidenzia la necessità di continuare a implementare la ricerca e i programmi di follow up per ridurre il tempo di recupero e migliorare la qualità di vita del paziente. Key-words: COVID-19; SARS-CoV-2; Long-COVID; follow up.

Long-COVID, una sindrome che perdura nel tempo.

ROCCO, CHIARA
2021/2022

Abstract

.
2021
Long-COVID, a syndrome that lasts over time.
INTRODUZIONE. Lo studio mira ad ampliare le conoscenze in merito alla recente sindrome denominata Long-COVID, soffermandosi maggiormente sull’importanza del follow up nel controllo e nella gestione delle complicanze sviluppate dai soggetti in seguito all’infezione acuta da SARS-COV-2. OBIETTIVO. Questo studio si propone di valutare l’efficacia di un progetto di follow up effettuato presso l’ambulatorio della Medicina 3 sui pazienti post-COVID-19. METODI. È stato redatto uno studio di tipo osservazionale-descrittivo. Sono stati candidati al follow up 186 pazienti ricoverati in Area COVID, dal 1/10/2020 al 31/01/2021. Per la raccolta dei dati sono state utilizzate scale quali: The Modified Medical Research Council Dyspnea Scale (mMRC), Borg Dyspnea Scale o The Borg Rating of Perceived Exertion (RPE), Barthel Index, Brief Fatigue Inventory (BFI), 6 Minute Walking Test (6MWT). Sono stati considerati anche i risultati delle radiografie del torace classificati tramite il punteggio CXR (Chest x-ray severity score). I dati sono stati successivamente analizzati ed elaborati grazie ai programmi Excel e SPSS Statistics. RISULTATI. Dall’analisi dei dati è stato osservato che i soggetti con un’età pari o maggiore a 65 anni hanno una diminuzione del grado di autonomia dell’indice di Barthel. È anche emerso che all’aumentare del livello di autonomia, vi è un miglioramento del grado di dispnea della scala BFI. I risultati dei raggi al torace effettuati alla dimissione evidenziano una media di 8,29 nel punteggio di gravità CXR (Chest x-ray severity score). A distanza di circa sei mesi, i soggetti hanno ripetuto i RX al torace evidenziando un miglioramento dell’opacità polmonare con una media di 4,46 del punteggio CXR. CONCLUSIONI. I risultati hanno evidenziato che l’età dei soggetti è un valore predittivo dell’outcome: all’aumentare dell’età peggiora il grado di autonomia dei soggetti. Si evidenzia la necessità di continuare a implementare la ricerca e i programmi di follow up per ridurre il tempo di recupero e migliorare la qualità di vita del paziente. Key-words: COVID-19; SARS-CoV-2; Long-COVID; follow up.
follow up
Long-COVID
COVID-19
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
rocco.chiara.1237924.pdf

accesso riservato

Dimensione 1.2 MB
Formato Adobe PDF
1.2 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37823