Sfondo: L’aggressività nei pazienti psichiatrici è un problema rilevante e molto dibattuto. Diversi studi epidemiologici mostrano che i servizi di salute mentale sono tra gli ambienti di cura in cui avvengono più episodi di aggressività che possono avere conseguenze negative sui pazienti e sul personale, rendendo l’assistenza difficoltosa e pericolosa. Obiettivo: Questo studio mira ad analizzare e descrivere le diverse strategie non farmacologiche presenti in letteratura che possono essere utilizzate in S.P.D.C. per prevenire e gestire gli episodi di violenza. Materiali e metodi: Per lo sviluppo della revisione di letteratura sono state consultate le banche dati Pubmed, Galileo Discovery e Embase, inserendo un limite temporale di 5 anni (dal 2017 al 2022). Risultati: La ricerca ha portato ad una selezione di 27 articoli, che rispondevano ai criteri di inclusione. Le strategie non farmacologiche riscontrate sono state raggruppate in 4 categorie: interventi di istruzione e formazione del personale, prevenzione sui pazienti, interventi ambientali e strategie di de-escalation. Conclusioni: Nel corso degli anni, la gestione dell’aggressività nei servizi di salute mentale ha subito molteplici cambiamenti ed evoluzioni. Oggi, esistono diverse strategie non farmacologhe di prevenzione e gestione degli eventi aggressivi in S.P.D.C., alcune di esse però, necessitano di ulteriori ricerche e prove pratiche per garantirne l’efficacia e per il loro corretto utilizzo nell’assistenza al paziente psichiatrico. Key-words: “prevention”, “control”, “aggressive behavior”, “psychiatric patient”, “psychiatry”, “strategies”, “aggression”.

Strategie non farmacologiche di prevenzione e gestione degli eventi aggressivi in S.P.D.C.

PAVANETTO, SARA
2021/2022

Abstract

Sfondo: L’aggressività nei pazienti psichiatrici è un problema rilevante e molto dibattuto. Diversi studi epidemiologici mostrano che i servizi di salute mentale sono tra gli ambienti di cura in cui avvengono più episodi di aggressività che possono avere conseguenze negative sui pazienti e sul personale, rendendo l’assistenza difficoltosa e pericolosa. Obiettivo: Questo studio mira ad analizzare e descrivere le diverse strategie non farmacologiche presenti in letteratura che possono essere utilizzate in S.P.D.C. per prevenire e gestire gli episodi di violenza. Materiali e metodi: Per lo sviluppo della revisione di letteratura sono state consultate le banche dati Pubmed, Galileo Discovery e Embase, inserendo un limite temporale di 5 anni (dal 2017 al 2022). Risultati: La ricerca ha portato ad una selezione di 27 articoli, che rispondevano ai criteri di inclusione. Le strategie non farmacologiche riscontrate sono state raggruppate in 4 categorie: interventi di istruzione e formazione del personale, prevenzione sui pazienti, interventi ambientali e strategie di de-escalation. Conclusioni: Nel corso degli anni, la gestione dell’aggressività nei servizi di salute mentale ha subito molteplici cambiamenti ed evoluzioni. Oggi, esistono diverse strategie non farmacologhe di prevenzione e gestione degli eventi aggressivi in S.P.D.C., alcune di esse però, necessitano di ulteriori ricerche e prove pratiche per garantirne l’efficacia e per il loro corretto utilizzo nell’assistenza al paziente psichiatrico. Key-words: “prevention”, “control”, “aggressive behavior”, “psychiatric patient”, “psychiatry”, “strategies”, “aggression”.
2021
non- pharmacological strategies for the prevention and management of aggressive events in S.P.D.C.
prevention
control
agressive behavior
psychiatric patient
psychiatry
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37867