Introduction: Depression is one of the most common outcomes after mass trauma, with the advent of the COVID-19 pandemic and the consequent restrictions there has been an increase in psychological and social disorders, so it was considered appropriate to study the variation in its incidence. Aim: The purpose of the study is to ascertain, through a literature review, whether there was, and if so in what terms, a change in the incidence of depression, whether changes in nursing interventions were implemented during and after the pandemic, and to analyze the critical issues related to these perceived by users and nursing staff. Materials and methods: the research was conducted from May to August 2022. The relevant questions were formulated and the Patient Intervention Outcome (P. I. O.) strategy was used. Databases (PubMed and Google Scholar) and sitography were used to find the articles most relevant to the writing of the thesis. Discussion and results: during the COVID-19 pandemic, there was an increase in the levels of post COVID-19 and COVID-related depression. To keep contagion limited, it was necessary to decrease the number of admissions to Mental Health Centers resulting in the use of existing but hitherto little-used methodologies such as telemedicine, telenursing and social media, which were most widely used to maintain continuity of care at a distance. At the same time, a concomitant increase in the incidence of depressive disorders in health care workers was observed. Conclusion: This study confirmed an increase in incidence and prevalence of depression due to the psychological and social impact that COVID-19 had on the population, especially during the lockdown period. During this period, care modalities have also been modified which, in line with recent communication trends and in compliance with pandemic containment measures, have provided for a greater use of social media, telemedicine and more specifically telenursing. Key Words: Depression, COVID-19, mental health services, organization, mental disorders, Mental Health Service, Telenursing, Telemedicine, lockdown.

Introduzione: La depressione è uno degli esiti più comuni dopo un trauma di massa, con l’avvento della pandemia da COVID-19 e le conseguenti restrizioni c’è stato un aumento dei disturbi a livello psicologico e sociale, per cui si è ritenuto opportuno studiare la variazione della sua incidenza. Scopo: lo scopo dello studio è di verificare, attraverso una revisione di letteratura, se vi è stata, ed eventualmente in quali termini, una variazione dell’incidenza di depressione, se sono state implementate modifiche negli interventi infermieristici durante e dopo la pandemia ed analizzare le criticità a queste correlate percepite da utenti e personale infermieristico. Materiali e metodi: la ricerca è stata condotta da maggio ad agosto 2022. Sono stati formulati i relativi quesiti ed è stata utilizzata la strategia Paziente Intervento Outcome (P.I.O.). Per trovare gli articoli maggiormente pertinenti alla stesura della tesi sono stati utilizzati sia Banche Dati (PubMed e Google Scholar) che sitografia. Discussione e risultati: nel corso della pandemia da COVID-19 si è verificato un aumento dei livelli di depressione post infezione da COVID-19 e COVID-correlata. Per mantenere limitato il contagio è stata necessaria la diminuzione degli accessi presso i Centri di Salute Mentale con conseguente ricorso a metodologie già esistenti, ma fino ad allora poco utilizzati, quali telemedicina, telenursing e social media, che sono stati maggiormente impiegati per mantenere la continuità delle cure a distanza. Allo stesso tempo si è osservato un concomitante aumento dell’incidenza dei disturbi depressivi negli operatori sanitari. Conclusione: questo studio ha confermato un aumento, per incidenza e prevalenza, di depressione dovuto all’impatto psicologico e sociale che il COVID-19 ha avuto sulla popolazione soprattutto nel periodo di lockdown. Durante questo periodo sono state modificate anche le modalità assistenziali che, in linea con le recenti tendenze comunicative e nel rispetto delle misure di contenimento pandemico hanno previsto un maggior utilizzo di social media, telemedicina e più nello specifico di telenursing. Parole chiave: Depressione, COVID-19, servizi di salute mentale, organizzazione, malattie mentali, Centri di Salute Mentale, Telenursing, Telemedicina, lockdown

"La Depressione durante la pandemia da Covid-19: nuove prospettive assistenziali infermieristiche"

SOLIGO, EMILIA
2021/2022

Abstract

Introduction: Depression is one of the most common outcomes after mass trauma, with the advent of the COVID-19 pandemic and the consequent restrictions there has been an increase in psychological and social disorders, so it was considered appropriate to study the variation in its incidence. Aim: The purpose of the study is to ascertain, through a literature review, whether there was, and if so in what terms, a change in the incidence of depression, whether changes in nursing interventions were implemented during and after the pandemic, and to analyze the critical issues related to these perceived by users and nursing staff. Materials and methods: the research was conducted from May to August 2022. The relevant questions were formulated and the Patient Intervention Outcome (P. I. O.) strategy was used. Databases (PubMed and Google Scholar) and sitography were used to find the articles most relevant to the writing of the thesis. Discussion and results: during the COVID-19 pandemic, there was an increase in the levels of post COVID-19 and COVID-related depression. To keep contagion limited, it was necessary to decrease the number of admissions to Mental Health Centers resulting in the use of existing but hitherto little-used methodologies such as telemedicine, telenursing and social media, which were most widely used to maintain continuity of care at a distance. At the same time, a concomitant increase in the incidence of depressive disorders in health care workers was observed. Conclusion: This study confirmed an increase in incidence and prevalence of depression due to the psychological and social impact that COVID-19 had on the population, especially during the lockdown period. During this period, care modalities have also been modified which, in line with recent communication trends and in compliance with pandemic containment measures, have provided for a greater use of social media, telemedicine and more specifically telenursing. Key Words: Depression, COVID-19, mental health services, organization, mental disorders, Mental Health Service, Telenursing, Telemedicine, lockdown.
2021
"Depression during Covid-19 pandemic: new nursing care perspectives"
Introduzione: La depressione è uno degli esiti più comuni dopo un trauma di massa, con l’avvento della pandemia da COVID-19 e le conseguenti restrizioni c’è stato un aumento dei disturbi a livello psicologico e sociale, per cui si è ritenuto opportuno studiare la variazione della sua incidenza. Scopo: lo scopo dello studio è di verificare, attraverso una revisione di letteratura, se vi è stata, ed eventualmente in quali termini, una variazione dell’incidenza di depressione, se sono state implementate modifiche negli interventi infermieristici durante e dopo la pandemia ed analizzare le criticità a queste correlate percepite da utenti e personale infermieristico. Materiali e metodi: la ricerca è stata condotta da maggio ad agosto 2022. Sono stati formulati i relativi quesiti ed è stata utilizzata la strategia Paziente Intervento Outcome (P.I.O.). Per trovare gli articoli maggiormente pertinenti alla stesura della tesi sono stati utilizzati sia Banche Dati (PubMed e Google Scholar) che sitografia. Discussione e risultati: nel corso della pandemia da COVID-19 si è verificato un aumento dei livelli di depressione post infezione da COVID-19 e COVID-correlata. Per mantenere limitato il contagio è stata necessaria la diminuzione degli accessi presso i Centri di Salute Mentale con conseguente ricorso a metodologie già esistenti, ma fino ad allora poco utilizzati, quali telemedicina, telenursing e social media, che sono stati maggiormente impiegati per mantenere la continuità delle cure a distanza. Allo stesso tempo si è osservato un concomitante aumento dell’incidenza dei disturbi depressivi negli operatori sanitari. Conclusione: questo studio ha confermato un aumento, per incidenza e prevalenza, di depressione dovuto all’impatto psicologico e sociale che il COVID-19 ha avuto sulla popolazione soprattutto nel periodo di lockdown. Durante questo periodo sono state modificate anche le modalità assistenziali che, in linea con le recenti tendenze comunicative e nel rispetto delle misure di contenimento pandemico hanno previsto un maggior utilizzo di social media, telemedicina e più nello specifico di telenursing. Parole chiave: Depressione, COVID-19, servizi di salute mentale, organizzazione, malattie mentali, Centri di Salute Mentale, Telenursing, Telemedicina, lockdown
Depressione
Covid-19
Infermiere
Telenursing
Telemedicina
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37872