Il coinvolgimento retinico nel COVID-19: uno studio mediante OCT e OCT angiografia

Introduzione: Lo scopo del presente studio è stato quello di investigare il coinvolgimento retinico neuronale e vascolare in pazienti con pregressa malattia da SARS-CoV-2 (COVID-19) mediante l’utilizzo di una diagnostica da immagini multimodale. Metodi: Sono stati arruolati pazienti con pregressa COVID-19 e un gruppo di controllo costituito da soggetti sani. Tutti i soggetti sono stati valutati attraverso tomografia a coerenza ottica (OCT) e OCT angiografia (OCTA) a livello maculare. Sono stati valutati i seguenti parametri: spessore retinico centrale (CRT), volume totale maculare (VOL), spessore dello strato delle fibre retiniche nervose peripapillari (pRNFL), la densità vascolare (VAD), la frazione di lunghezza vascolare (VLF), l’indice di diametro vascolare (VDI) e la dimensione frattale (FD) dei diversi plessi maculari automaticamente individuati dallo strumento, oltre che la densità vascolare (VD), la densità stromale (SD) e il rapporto vascolo-stromale (V/D) di coriocapillare e coroide nei 10° centrali. Risultati: Sono stati inclusi nello studio 676 occhi di 338 pazienti e 98 occhi di 49 controlli. Mediante l’analisi corretta per età e sesso dell’OCTA in sede maculare, è stata rilevata, nei pazienti rispetto ai controlli, una riduzione significativa del parametro VAD a livello del plesso superficiale e dei parametri VAD, VLF e VDI (p<0.05) a livello dei plessi capillare intermedio e profondo. Inoltre, è stata identificata una riduzione significativa della VD a discapito della SD a livello della coriocapillare dei pazienti rispetto ai controlli (p<0.05). Conclusioni: I risultati ottenuti hanno dimostrato, in un’ampia popolazione di pazienti con pregressa infezione da COVID-19, la presenza di alterazioni retiniche microvascolari, in particolare una rarefazione vascolare e una vasocostrizione a livello maculare. L’individuazione e monitoraggio di tali alterazioni mediante metodiche non invasive potrebbe permettere di valutare il danno microvascolare sistemico indotto dalla malattia.