INTRODUZIONE: Lo strabismo verticale rappresenta una deviazione nella quale in posizione primaria l’occhio è deviato superiormente (ipertropia) o inferiormente (ipotropia) rispetto all’occhio fissante. Le deviazioni verticali possono essere dovute a disfunzioni dei muscoli obliqui e/o dei retti verticali. Obiettivo dello studio è la valutazione dei risultati a lungo termine dell’intervento di recessione del muscolo piccolo obliquo in pazienti con diagnosi di paralisi del muscolo grande obliquo o di strabismi verticali associati a una componente orizzontale. MATERIALI E METODI: Studio retrospettivo di 54 pazienti operati di recessione del muscolo piccolo obliquo con almeno 2 anni di follow-up presso l’Azienda Ospedaliera di Padova. La valutazione preoperatoria a 2 settimane, 3 mesi e 2 anni dall’intervento ha considerato i parametri rilevati sia in termini assoluti che in termini relativi alla situazione pre-intervento, esprimendo in quest’ultimo caso l’outcome come positivo se il parametro mostrava un miglioramento, o negativo in caso contrario. La valutazione del risultato operatorio è stata effettuata in relazione ad alcuni fattori condizionanti: la posizione anomala del capo, la diplopia, l’assenza o la presenza di stereopsi prima e dopo l’intervento e l’evoluzione in un follow-up di due anni. RISULTATI: il 59%, il 65% e il 70% dei pazienti a 2 settimane, 3 mesi e 2 anni rispettivamente, ha un outcome positivo a seguito di intervento di recessione del muscolo piccolo obliquo con miglioramento e/o risoluzione della posizione anomala del capo, mentre il 45%, il 50% e il 64% mostra una risoluzione della diplopia presente nel preoperatorio. Nel 30%, nel 56% e nel 43% del campione è evidente la risoluzione sia della posizione anomala del capo che della diplopia nel periodo di follow-up considerato. Il miglioramento e/o la risoluzione della PAC, associato a quello della diplopia, è proporzionale nel tempo (p =0.0070). Inoltre, il 27%, il 18% e il 30% evidenzia un recupero della stereopsi rispettivamente a 2 settimane, 3 mesi e 2 anni dall’intervento. Nessun paziente con stereopsi presente alla visita preoperatoria subisce modificazioni nel postoperatorio e nei follow-up successivi. La proporzione di pazienti che recuperano la stereopsi non si modifica significativamente nei vari follow-up. È stato analizzato un campione di 26 pazienti con stereopsi assente e PAC alla visita preoperatoria; al miglioramento e/o risoluzione del torcicollo oculare si associa un graduale recupero della stereopsi che si mantiene pressoché stabile nei follow-up (p = 0.0025).
CONCLUSIONI: gli outcome motori e sensoriali sono positivi nella maggior parte dei pazienti operati di recessione del muscolo piccolo obliquo. Tale tecnica chirurgica sembra migliorare significativamente l’inclinazione del capo, la deviazione verticale e la diplopia soprattutto in pazienti con paralisi del muscolo grande obliquo. Tuttavia, l’età di insorgenza e, in particolare, l’età di intervento influiscono sul successo chirurgico a lungo termine.

Chirurgia del piccolo obliquo: risultati a lungo termine.

MANCIN, MELISSA
2021/2022

Abstract

INTRODUZIONE: Lo strabismo verticale rappresenta una deviazione nella quale in posizione primaria l’occhio è deviato superiormente (ipertropia) o inferiormente (ipotropia) rispetto all’occhio fissante. Le deviazioni verticali possono essere dovute a disfunzioni dei muscoli obliqui e/o dei retti verticali. Obiettivo dello studio è la valutazione dei risultati a lungo termine dell’intervento di recessione del muscolo piccolo obliquo in pazienti con diagnosi di paralisi del muscolo grande obliquo o di strabismi verticali associati a una componente orizzontale. MATERIALI E METODI: Studio retrospettivo di 54 pazienti operati di recessione del muscolo piccolo obliquo con almeno 2 anni di follow-up presso l’Azienda Ospedaliera di Padova. La valutazione preoperatoria a 2 settimane, 3 mesi e 2 anni dall’intervento ha considerato i parametri rilevati sia in termini assoluti che in termini relativi alla situazione pre-intervento, esprimendo in quest’ultimo caso l’outcome come positivo se il parametro mostrava un miglioramento, o negativo in caso contrario. La valutazione del risultato operatorio è stata effettuata in relazione ad alcuni fattori condizionanti: la posizione anomala del capo, la diplopia, l’assenza o la presenza di stereopsi prima e dopo l’intervento e l’evoluzione in un follow-up di due anni. RISULTATI: il 59%, il 65% e il 70% dei pazienti a 2 settimane, 3 mesi e 2 anni rispettivamente, ha un outcome positivo a seguito di intervento di recessione del muscolo piccolo obliquo con miglioramento e/o risoluzione della posizione anomala del capo, mentre il 45%, il 50% e il 64% mostra una risoluzione della diplopia presente nel preoperatorio. Nel 30%, nel 56% e nel 43% del campione è evidente la risoluzione sia della posizione anomala del capo che della diplopia nel periodo di follow-up considerato. Il miglioramento e/o la risoluzione della PAC, associato a quello della diplopia, è proporzionale nel tempo (p =0.0070). Inoltre, il 27%, il 18% e il 30% evidenzia un recupero della stereopsi rispettivamente a 2 settimane, 3 mesi e 2 anni dall’intervento. Nessun paziente con stereopsi presente alla visita preoperatoria subisce modificazioni nel postoperatorio e nei follow-up successivi. La proporzione di pazienti che recuperano la stereopsi non si modifica significativamente nei vari follow-up. È stato analizzato un campione di 26 pazienti con stereopsi assente e PAC alla visita preoperatoria; al miglioramento e/o risoluzione del torcicollo oculare si associa un graduale recupero della stereopsi che si mantiene pressoché stabile nei follow-up (p = 0.0025).
CONCLUSIONI: gli outcome motori e sensoriali sono positivi nella maggior parte dei pazienti operati di recessione del muscolo piccolo obliquo. Tale tecnica chirurgica sembra migliorare significativamente l’inclinazione del capo, la deviazione verticale e la diplopia soprattutto in pazienti con paralisi del muscolo grande obliquo. Tuttavia, l’età di insorgenza e, in particolare, l’età di intervento influiscono sul successo chirurgico a lungo termine.
2021
Long term surgical results of inferior oblique muscle recession: a single centre study.
Piccolo obliquo
Chirurgia
Strabismo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/37905