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Introduzione: Ogni anno nel mondo si stima che venga diagnosticata una Sindrome Coronarica Acuta a più di 7 milioni di persone. La qualità di vita dei pazienti con questa patologia dipende sia dai fattori di rischio, dalla gravità dell’infarto, dalle cure mediche ricevute, ma anche da fattori demografici e psicologici, come l’età, il sesso, il livello di istruzione, il sostegno famigliare e sociale. Le Linee Guida Europee ed Americane individuano la Riabilitazione Cardiaca come l’intervento più indicato per garantire esiti favorevoli dopo malattia cardiologica, poiché permette di raggiungere una stabilizzazione clinica così da ridurre i rischi cardiovascolari, la disabilità, la mortalità e la morbilità. Obiettivo: L’obiettivo di questo studio è di indagare la qualità di vita percepita dai pazienti con STEMI o NSTEMI che prendono parte alla Riabilitazione Cardiaca presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico-Cardiologia Riabilitativa di Noale ed analizzare l’eventuale associazione e correlazione con i fattori di rischio e/o con i dati clinici rilevati. Disegno e Campione: È stato effettuato uno studio osservazionale trasversale. Il campione era composto da tutti pazienti con patologia di STEMI e NSTEMI che partecipavano alla Riabilitazione Cardiaca presso la Palestra della Salute di Noale. Materiali e metodi: Per verificare la qualità di vita percepita dai pazienti è stato somministrato il questionario EuroQol-5D (EQ-5D e EQ-VAS). Inoltre, attraverso una tabella creata ad hoc, sono stati raccolti i dati clinici generali e dell’allenamento, i quali sono stati integrati grazie alla cartella clinica cartacea del paziente. Infine, è stato somministrato un questionario creato ad hoc, che indagava i dati anagrafici e lo stile di vita. Risultati: Complessivamente sono stati osservati 46 pazienti, 18 pazienti con N-STEMI e 28 con STEMI. Dopo aver suddiviso i pazienti in relazione al periodo di seduta si è notato che, nonostante i pazienti avessero delle difficoltà, anche se lievi, in tutte le dimensioni indagate, la qualità di vita migliorava con il trascorrere del tempo. Nel nostro studio questo miglioramento può essere constato soprattutto grazie all’analisi dell’EQ-VAS. In secondo luogo, è emerso che anche i parametri vitali migliorano con il progredire delle sedute di allenamento. Conclusione: Questo studio fornisce informazioni sulla qualità di vita percepita dei pazienti con STEMI e N-STEMI in Italia. Poiché la riabilitazione cardiaca ha influenze positive sia a livello personale sia a livello clinico è fondamentale aumentare la quantità dei centri di riabilitazione in modo tale da coinvolgere un maggior numero di pazienti. In alternativa, in un’ottica futura in cui l’infermiere di famiglia e le case di comunità diventeranno, rispettivamente, la figura e il luogo di riferimento per molti pazienti, l’attività di riabilitazione può essere affidata a loro. Parole Chiave: Infarto del miocardio, STEMI, NSTEMI, Qualità di vita, Riabilitazione Cardiaca, Studio osservazionale. Key Words: Myocardial infarction, STEMI, NSTEMI, Quality of life, Cardiac Rehabilitation, Observational study
Cardiologia Riabilitativa: come varia la qualità di vita percepita in pazienti con STEMI e N-STEMI
ROSSI, CATERINA
2021/2022
Abstract
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37920