Background: Diversi responsabili delle politiche sanitarie hanno frequentemente richiesto l’uso della collaborazione interprofessionale come approccio chiave per migliorare la qualità e la sicurezza nella cura; e la ricerca ha ripetutamente documentato l'impatto dei problemi di collaborazione sui processi di lavoro e sicurezza dei pazienti: le mancate collaborazioni sono risultate essere al centro di una serie di fallimenti assistenziali. Per questo motivo, i professionisti devono assicurarsi di cooperare in modo efficace per fornire cure sicure e di alta qualità al paziente. A livello internazionale si concorda che gli studenti delle professioni sanitarie dovrebbero essere preparati anche attraverso un’educazione interprofessionale. Una volta che gli studenti capiscono come lavorare in modo interprofessionale, sono pronti per entrare nel posto di lavoro come membri di un team che lavora in collaborazione. Finalità ed obiettivo: L’obiettivo della ricerca bibliografica è quello di analizzare le strategie di insegnamento e i programmi realizzabili per promuovere l'apprendimento all’interprofessionalità negli studenti delle diverse professioni sanitarie per garantire un’assistenza di qualità. Materiali e metodi: L’elaborazione di questa revisione di letteratura è stata effettuata attraverso la consultazione dei seguenti strumenti di ricerca: database Pubmed, Psycinfo, Cochrane library e la rivista Nurse Education Today. Sono stati presi in considerazioni gli articoli pubblicati dal 2017 al 2022. Oltre a questa selezione di ricerca, ho ritenuto necessaria l’integrazione per il lavoro di revisione di due documenti ufficiali: IPEC core competencies (2016) e il “Framework for Action on Interprofessional Education & Collaborative Practice” dell’OMS (2010). Risultati: Sono stati analizzati 18 articoli full text per rispondere al quesito di ricerca. Gli studi selezionati comprendono: 4 observational study, 6 mixed-methods study, 2 randomized controlled trial, 2 pilot study, 1 experimental study, 1 quasi-experimental study, 1 qualitative study e 1 comparative study. Dall’analisi degli articoli è emerso che la maggior parte dei metodi di apprendimento nell’educazione interprofessionale (IPE) comprendono strategie attive come la simulazione, che infatti è stata convalidata come un approccio di insegnamento/apprendimento efficace; ma anche la didattica, la discussione e l’attività in piccoli gruppi, i giochi di ruolo e l'analisi dei casi clinici vengono considerate come le principali strategie educative attualmente disponibili per l'educazione interprofessionale. Ad oggi sono stati progettati e sono stati ritenuti anch’essi efficaci, dei programmi più innovativi e tecnologici come quelli per la simulazione di una realtà virtuale e la presenza di moduli potenziati da video. Conclusione: I programmi di educazione interprofessionale sviluppati, nonostante le loro diversità, risultano essere efficaci nel preparare gli studenti alla pratica collaborativa accrescendo la loro prontezza per l’apprendimento interprofessionale. In particolar modo sembrano avere un effetto positivo sul miglioramento del lavoro di squadra. Inoltre, possono avere un impatto concreto sulla fiducia nel processo decisionale, nella comunicazione interprofessionale e nel livello di preparazione; nonché sulle comprensioni dei ruoli, sulla responsabilità e sulla collaborazione. La promozione ad un’educazione interprofessionale risulta essere fondamentale in una sanità che sta cambiando. La sfida di oggi è abbattere e superare quegli ostacoli che complicano l’integrazione di un’educazione interprofessionale all’interno dei curricula universitari. L’educazione interprofessionale dovrebbe rappresentare un elemento fondante all’interno dell’istruzione professionale.
Promozione all’apprendimento interprofessionale nelle professioni sanitarie per garantire un’assistenza di qualità : una revisione di letteratura
SALVADORI, ERIKA
2021/2022
Abstract
Background: Diversi responsabili delle politiche sanitarie hanno frequentemente richiesto l’uso della collaborazione interprofessionale come approccio chiave per migliorare la qualità e la sicurezza nella cura; e la ricerca ha ripetutamente documentato l'impatto dei problemi di collaborazione sui processi di lavoro e sicurezza dei pazienti: le mancate collaborazioni sono risultate essere al centro di una serie di fallimenti assistenziali. Per questo motivo, i professionisti devono assicurarsi di cooperare in modo efficace per fornire cure sicure e di alta qualità al paziente. A livello internazionale si concorda che gli studenti delle professioni sanitarie dovrebbero essere preparati anche attraverso un’educazione interprofessionale. Una volta che gli studenti capiscono come lavorare in modo interprofessionale, sono pronti per entrare nel posto di lavoro come membri di un team che lavora in collaborazione. Finalità ed obiettivo: L’obiettivo della ricerca bibliografica è quello di analizzare le strategie di insegnamento e i programmi realizzabili per promuovere l'apprendimento all’interprofessionalità negli studenti delle diverse professioni sanitarie per garantire un’assistenza di qualità. Materiali e metodi: L’elaborazione di questa revisione di letteratura è stata effettuata attraverso la consultazione dei seguenti strumenti di ricerca: database Pubmed, Psycinfo, Cochrane library e la rivista Nurse Education Today. Sono stati presi in considerazioni gli articoli pubblicati dal 2017 al 2022. Oltre a questa selezione di ricerca, ho ritenuto necessaria l’integrazione per il lavoro di revisione di due documenti ufficiali: IPEC core competencies (2016) e il “Framework for Action on Interprofessional Education & Collaborative Practice” dell’OMS (2010). Risultati: Sono stati analizzati 18 articoli full text per rispondere al quesito di ricerca. Gli studi selezionati comprendono: 4 observational study, 6 mixed-methods study, 2 randomized controlled trial, 2 pilot study, 1 experimental study, 1 quasi-experimental study, 1 qualitative study e 1 comparative study. Dall’analisi degli articoli è emerso che la maggior parte dei metodi di apprendimento nell’educazione interprofessionale (IPE) comprendono strategie attive come la simulazione, che infatti è stata convalidata come un approccio di insegnamento/apprendimento efficace; ma anche la didattica, la discussione e l’attività in piccoli gruppi, i giochi di ruolo e l'analisi dei casi clinici vengono considerate come le principali strategie educative attualmente disponibili per l'educazione interprofessionale. Ad oggi sono stati progettati e sono stati ritenuti anch’essi efficaci, dei programmi più innovativi e tecnologici come quelli per la simulazione di una realtà virtuale e la presenza di moduli potenziati da video. Conclusione: I programmi di educazione interprofessionale sviluppati, nonostante le loro diversità, risultano essere efficaci nel preparare gli studenti alla pratica collaborativa accrescendo la loro prontezza per l’apprendimento interprofessionale. In particolar modo sembrano avere un effetto positivo sul miglioramento del lavoro di squadra. Inoltre, possono avere un impatto concreto sulla fiducia nel processo decisionale, nella comunicazione interprofessionale e nel livello di preparazione; nonché sulle comprensioni dei ruoli, sulla responsabilità e sulla collaborazione. La promozione ad un’educazione interprofessionale risulta essere fondamentale in una sanità che sta cambiando. La sfida di oggi è abbattere e superare quegli ostacoli che complicano l’integrazione di un’educazione interprofessionale all’interno dei curricula universitari. L’educazione interprofessionale dovrebbe rappresentare un elemento fondante all’interno dell’istruzione professionale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37922