LE COMPETENZE INFERMIERISTICHE NELLA COMPARSA DI NUOVI SINTOMI PSICHIATRICI DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-CoV-2: REVISIONE DELLA LETTERATURA

Background. A partire dall’anno 2019 lo scenario mondiale ha cambiato a causa della pandemia da SARS-CoV-2. Alle popolazioni è tato imposto il lock down che ha portato isolamento, perdita del posto di lavoro, perdita di affetti per lutto, distanziamento dalle persone amate. Questi fattori hanno contribuito ad un aumento delle psicopatologie che però hanno trovato difficoltà per essere trattate. Gli ospedali hanno subito importanti cambiamenti a livello logistico limitando e in alcuni casi vietando le visite e togliendo i permessi giornalieri hanno contribuito a fortificare l’isolamento dei pazienti. Il paziente psichiatrico fatica a trovare un suo equilibrio e questi rimodellamenti strutturali e di personale hanno accentuato delle problematiche fino a prima trattate dando magari ai pazienti la possibilità di visita da parte dei familiari piuttosto che dei veri e propri permessi di uscita giornalieri. Con la privazione di queste opportunità sono sorti nuovi squilibri e difficoltà nei trattamenti di questi pazienti. In ambito psichiatrico c’è stato un considerevole aumento di pazienti con patologie ricollegabili appunto a tutti i nuovi scenari creati dalla pandemia. Finalità e obiettivi Questa revisione si propone di ricercare in letteratura quali sono state le nuove competenze e capacità infermieristiche, richieste durante il periodo della pandemia da SARS-CoV-2, in relazione ai pazienti che presentavano la comparsa di nuovi sintomi psichiatrici generatisi durante questo particolare periodo. L’obiettivo secondario è quello di coinvolgere ed educare il personale infermieristico e i familiari coinvolti nel processo assistenziale a riconoscere e identificare l’insorgenza di nuovi sintomi al fine di migliorare la qualità di vita del paziente e della famiglia favorendo l’accettazione, l’adattamento e l’autonomia del paziente. Materiali e Metodi. Per la stesura del presente elaborato è stata condotta una ricerca in letteratura all’interno delle seguenti banche dati: PUBMED, CINAHL, COCHRANE LIBRARY, applicando precisi criteri di selezione. Risultati. La ricerca in letteratura ha permesso di individuare 11 studi appartenenti alla letteratura primaria e secondaria. I risultati emersi dall’analisi dei documenti selezionati dimostrano che nel periodo di pandemia da Covid-19 le varie restrizioni imposte dai governi e le conseguenti crisi economiche hanno avuto un effetto importante sulla salute mentale dei pazienti psichiatrici in seguito alla modificazione nelle cause scatenanti. Evidente in tutti gli studi è come i pazienti con patologie psichiatriche preesistenti fossero maggiormente a rischio di svilupparne delle altre. Conclusioni. Gli studi considerati hanno risposto al quesito iniziale ma è risultato evidente come ci sia una carenza di studi di tipo RCT in quanto probabilmente è ancora troppo presto per avere dei risultati molto chiari sugli effetti che avrà quanto accaduto sulla salute mentale delle popolazioni in generale. Sarebbe opportuno venissero redatti più studi RCT per sperimentare nuove tecniche di assistenza e per verificare conseguentemente la loro efficacia. Keywords: “Mental disorders AND COVID-19 OR SARS-CoV-2”, “Nurse Role OR nursing care AND psychiatric patient”, “Nurse-Patient relations OR Family nursing AND Covid-19”, “Loss of work OR loss of job OR job losses”, “Relaxation therapy OR Stress Psychological OR Stress”, “Anxiety OR Adaptation OR Emotions”, “Psychology OR Depression OR Depressive Disorder OR Delirium”.