"Paziente pediatrico portatore di stomia intestinale: le strategie educative messe in atto dall’infermiere."

Problema: Per il trattamento di diverse patologie è necessario ricorrere al confezionamento di una stomia intestinale. Questo intervento, considerato complesso e invasivo per l’impatto che avrà sulla vita del paziente, può essere rivolto a persone adulte e anziane, ma anche ai bambini. Nella Regione Veneto nel 2015 sono stati registrati 2600 interventi di confezionamento di enterostomie, di cui circa l’1,4% erano pazienti pediatrici (Giunta regionale del Veneto, 2016). Nonostante la fascia di popolazione pediatrica (0-17 anni) sia quella meno interessata, essa risulta molto fragile, e dunque, maggiormente esposta all’insorgenza di complicanze precoci o tardive relative allo stoma e alla cute peristomale, soprattutto a seguito della dimissione. Scopo: Identificare quali sono, secondo le evidenze scientifiche, le strategie educative che permettono un’efficace stoma care da parte del caregiver e del bambino stomizzato al fine di prevenire la comparsa di complicanze dello stoma e della cute peristomale. Campione: Caregiver e paziente pediatrico (della fascia d’età compresa tra i 0-17 anni) che presenta una stomia intestinale o dev’essere sottoposto al confezionamento della stessa. Metodi e strumenti: Per poter individuare gli studi inclusi, sono state consultate le seguenti banche dati: Pubmed, Google Scholar, EBSCO-host, Cinahl. Per le ricerche sono stati utilizzati termini liberi e stringhe di ricerca MeSH Terms. I 9 articoli inclusi sono stati pubblicati tra il 1999 e il 2022, non sono stati applicati restrizioni rispetto all’area geografica o alla metodologia di studio. Risultati: Sono stati analizzati 13 articoli in lingua inglese, di cui 9 sono stati inclusi poiché risultati idonei allo scopo dello studio e rispondevano in maniera soddisfacente ai quesiti di ricerca. Conclusioni: Dagli studi è emerso che l’infermiere riveste un ruolo molto importante nell’educare sia il caregiver sia il paziente pediatrico portatore di stomia intestinale, oltre a ciò, attraverso un valido processo educativo, è possibile renderli autonomi nella gestione della stomia a domicilio così da ridurre l’insorgenza di complicanze. Tra le strategie educative quelle risultate maggiormente efficaci sia per il paziente sia per il caregiver sono lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche, seguite poi dall’uso di materiale educativo in formato cartaceo o sotto forma di video. Per i ragazzi adolescenti è fortemente indicato il confronto tra pari e l’avvalersi di gruppi di auto mutuo aiuto. Infine, un ultimo approccio efficace per il monitoraggio e per rinforzare le conoscenze detenute sono stati i follow-up. Sebbene sia stato possibile identificare i metodi educativi comuni per i caregiver e ragazzi portatori di stomia, non è stato possibile identificare strategie educative ideali per il bambino stomizzato in quanto il materiale attualmente presente in letteratura risulta insufficiente. Key Words: Nursing, Stoma care, Pediatric ostomy, Education techniques, Nurse intervention, Enterostomies, Children, Adolescents, Young adult, Parents. Parole chiave: Infermieristica, Gestione della stomia, Stomia Pediatrica, Tecniche educative, Interventi infermieristici, Enterostomie, Bambini, Adolescenti, Giovani adulti, Genitori.