Confronto tra le tecniche di incannulamento della FAV nel paziente dializzato: rischio di complicanze e benefici

Background: Per le persone sottoposte al trattamento dialitico il confezionamento e il corretto mantenimento dell'accesso vascolare sono la chiave della terapia sostitutiva renale. Secondo la Renal Association guidelines (UK) la fistola arterovenosa (FAV) dovrebbe essere l'accesso venoso di prima scelta per questo trattamento. L 'incannulamento della FAV è una parte fondamentale del processo e incide notevolmente sulla longevità della fistola in quanto la scorretta esecuzione dell’incannulamento può causare complicazioni tra cui stenosi, (pseudo)aneurismi, infezioni ed ematomi oltre che ad un eccessivo sanguinamento e dolore. Finalità e Obiettivi: Questa revisione si propone di ricercare in letteratura evidenze su quale sia la migliore tecnica di incannulamento della FAV nei pazienti dializzati, allo scopo di portare maggiori benefici e di ridurre il rischio di complicanze. L’obiettivo secondario è rivolto alla presa in carico del paziente con IRC emodializzato, al coinvolgimento e all’educazione del personale infermieristico coinvolto nel piano assistenziale Materiali e Metodo: Per la stesura del presente lavoro è stata condotta una ricerca in letteratura all’interno delle seguenti banche dati: PubMed e Karger applicando precisi criteri di ricerca. Sono state prese come riferimento le linee guida KDOQI del 2019, le linee guida della European Renal Best Practice (ERBP) del 2020. Risultati: La ricerca in letteratura ha permesso di individuare quattordici studi appartenenti alla letteratura primaria e secondaria. I risultati emersi dall’analisi dei documenti selezionati dimostrano che non ci sono dati conclusivi per raccomandare una tecnica per tutti i pazienti, tuttavia la tecnica ad area viene sconsigliata, addirittura considerata un errore procedurale da certe fonti, mentre la rope-ladder e la buttonhole sono soggette al decision making del professionista. La maggior parte degli studi raccolti ritengono che la tecnica buttonhole possa essere una procedura valida per l’incannulamento delle FAV Conclusioni: Sono necessari RCT di maggiore qualità e specificità rispetto a quellinconsiderati in questo studio per comprendere se la tecnica buttonhole possa essere una valida alternativa al metodo rope-ladder per i pazienti sottoposti ad emodialisi, soprattutto dal momento che in alcuni studi emerge un importante vantaggio nell’utilizzo di questa tecnica. Keywords: “AVF cannulation”, “Buttonhole technique AND Rope ladder technique AND area technique”, “AVF AND cannulation technique”, “AVF cannulation OR AVF puncture”, “Buttonhole AND Rope ladder”, “VA guidelines”.