.ABSTRACT Obiettivo Scopo della tesi è ricercare i trattamenti e i metodi educativi più efficaci per la prevenzione delle patologie cardiovascolari o neurologiche d’alta quota. Materiali e metodi Per la ricerca sono state consultate diverse banche dati tra cui, Pubmed, Scopus, Cochrane Library e Chinahl tra Agosto 2022 e Settembre 2022. Questa revisione ha portato all’analisi 34 articoli. Risultati La patologia più frequente in alta quota è il mal di montagna acuto (Acute Mountain Sickness - AMS), le sue forme più severe che mettono in pericolo la vita, e sono fatali ad escursionisti ed alpinisti sono l’edema cerebrale e polmonare d’alta quota (High Altitude Cerebral Edema, High Altitude Pulmonary Edema - HACE e HAPE). Nella letteratura scientifica vengono consigliati interventi non farmacologici e farmacologici che possono prevenire efficacemente la mattia da montagna. Fondamentalmente, si cerca di “guidare” gli individui, inesperti o non, a seguire tutti quegli approcci non farmacologici, come l’acclimatazione, la pre-acclimatazione, la preparazione fisica. In seconda linea troviamo tutti i farmaci che riducono il rischio di AMS, HACE e HAPE in alta quota, come l’acetazolemide, il desametasone, la nifedipina e il salmeterolo. Conclusioni L’informazione educativa e l’uso appropriato dei farmaci sono in grado di ridurre significativamente l’incidenza di patologie cardiologiche e neurologiche d’alta quota. Key words Altitude, AMS, HAPE, HAPE, hypoxia, high altitude, cardiovascular disease, neurological disease, prevention, therapy, physiopathology.
Interventi educativi e di prevenzione delle patologie cardiologiche e neurologiche d'alta quota
ROSSETTO, ANGELICA
2021/2022
Abstract
.ABSTRACT Obiettivo Scopo della tesi è ricercare i trattamenti e i metodi educativi più efficaci per la prevenzione delle patologie cardiovascolari o neurologiche d’alta quota. Materiali e metodi Per la ricerca sono state consultate diverse banche dati tra cui, Pubmed, Scopus, Cochrane Library e Chinahl tra Agosto 2022 e Settembre 2022. Questa revisione ha portato all’analisi 34 articoli. Risultati La patologia più frequente in alta quota è il mal di montagna acuto (Acute Mountain Sickness - AMS), le sue forme più severe che mettono in pericolo la vita, e sono fatali ad escursionisti ed alpinisti sono l’edema cerebrale e polmonare d’alta quota (High Altitude Cerebral Edema, High Altitude Pulmonary Edema - HACE e HAPE). Nella letteratura scientifica vengono consigliati interventi non farmacologici e farmacologici che possono prevenire efficacemente la mattia da montagna. Fondamentalmente, si cerca di “guidare” gli individui, inesperti o non, a seguire tutti quegli approcci non farmacologici, come l’acclimatazione, la pre-acclimatazione, la preparazione fisica. In seconda linea troviamo tutti i farmaci che riducono il rischio di AMS, HACE e HAPE in alta quota, come l’acetazolemide, il desametasone, la nifedipina e il salmeterolo. Conclusioni L’informazione educativa e l’uso appropriato dei farmaci sono in grado di ridurre significativamente l’incidenza di patologie cardiologiche e neurologiche d’alta quota. Key words Altitude, AMS, HAPE, HAPE, hypoxia, high altitude, cardiovascular disease, neurological disease, prevention, therapy, physiopathology.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37971