PROBLEMA: Il linfedema, ovvero un cronico accumulo di liquidi a livello interstiziale, è ancora oggi una conseguenza permanente di alcuni interventi di chirurgia oncologica per l’asportazione di uno o più linfonodi in casi di tumore al seno. Caratteristico è il rigonfiamento del braccio nelle donne sottoposte a mastectomia con resezione linfonodale: almeno una su quattro. Quando si verifica il linfedema, il gonfiore che esso genera riduce drasticamente la funzionalità dell’arto. L’edema comprime sia l’articolazione scapolo-omerale, che quella del polso, limitando così tutti i movimenti, e a volte comporta anche un’alterata percezione degli stimoli sensitivi alle mani. Elevata è l’incidenza dei casi in cui il linfedema si verifica all’arto superiore, come ad esempio nella mastectomia post-chirurgica con linfoadenectomia ascellare e/o radioterapia, che si verifica nel 25-35% dei casi. SCOPO: Lo scopo dello studio è quello di individuare, secondo le evidenze scientifiche, quali sono le attività di prevenzione svolte dall’infermiere per ridurre al minimo il rischio di linfedema e le complicanze ad esso associate, in donne sottoposte ad intervento di svuotamento linfonodale ascellare. CAMPIONE: pazienti sottoposte a mastectomia con rimozione dei linfonodi ascellari. METODI E STRUMENTI: il presente studio è una revisione della letteratura realizzata attraverso la consultazione delle banche dati. Per individuare le modalità preventive da utilizzare per educare le pazienti sottoposte a svuotamento linfonodale ascellare sono state consultate le seguenti banche dati: Pubmed, Scopus, Cinahl. Per la ricerca sono state inserite come filtri il limite temporale di 10 anni e le lingue selezionate sono l’inglese e l’italiano. Non sono stati inseriti limiti per il disegno di studio. RISULTATI:Dalla ricerca sulla letteratura sono stati identificati dieci studi rispondenti ai quesiti posti. I documenti analizzati e considerati per la stesura di questa revisione sono: 1 studio qualitativo, 1 trial clinico, 2 studi randomizzati, 1 studio di coorte retrospettivo, 1 studio descrittivo, 1 revisione della bibliografia, 1 studio di popolazione, 1 studio prospettico e 1 studio di coorte. Le strategie utilizzate per educare le pazienti alla prevenzione del linfedema sono state: la somministrazione di questionari sulle attività di prevenzione del linfedema, programmi di educazione comportamentale, insegnamento di esercizi fisici preventivi, rilevazione e riduzione del BMI e le interviste strutturate. Molti studi hanno utilizzato una combinazione di questi elementi. CONCLUSIONI: le diverse modalità preventive e educative utilizzate al giorno d’oggi per evitare la formazione del linfedema vengono ritenute efficaci. Gli infermieri vengono visti come il principale punto di riferimento dai pazienti. Studi successivi e ricerche dovranno essere effettuate per poter assicurare alle donne tecniche di prevenzione che possano durare nel tempo senza determinare rischi di ricaduta.

Linfedema secondario a mastectomia: il nursing nella prevenzione

ZOPPOLATTI, CRISTINA
2021/2022

Abstract

PROBLEMA: Il linfedema, ovvero un cronico accumulo di liquidi a livello interstiziale, è ancora oggi una conseguenza permanente di alcuni interventi di chirurgia oncologica per l’asportazione di uno o più linfonodi in casi di tumore al seno. Caratteristico è il rigonfiamento del braccio nelle donne sottoposte a mastectomia con resezione linfonodale: almeno una su quattro. Quando si verifica il linfedema, il gonfiore che esso genera riduce drasticamente la funzionalità dell’arto. L’edema comprime sia l’articolazione scapolo-omerale, che quella del polso, limitando così tutti i movimenti, e a volte comporta anche un’alterata percezione degli stimoli sensitivi alle mani. Elevata è l’incidenza dei casi in cui il linfedema si verifica all’arto superiore, come ad esempio nella mastectomia post-chirurgica con linfoadenectomia ascellare e/o radioterapia, che si verifica nel 25-35% dei casi. SCOPO: Lo scopo dello studio è quello di individuare, secondo le evidenze scientifiche, quali sono le attività di prevenzione svolte dall’infermiere per ridurre al minimo il rischio di linfedema e le complicanze ad esso associate, in donne sottoposte ad intervento di svuotamento linfonodale ascellare. CAMPIONE: pazienti sottoposte a mastectomia con rimozione dei linfonodi ascellari. METODI E STRUMENTI: il presente studio è una revisione della letteratura realizzata attraverso la consultazione delle banche dati. Per individuare le modalità preventive da utilizzare per educare le pazienti sottoposte a svuotamento linfonodale ascellare sono state consultate le seguenti banche dati: Pubmed, Scopus, Cinahl. Per la ricerca sono state inserite come filtri il limite temporale di 10 anni e le lingue selezionate sono l’inglese e l’italiano. Non sono stati inseriti limiti per il disegno di studio. RISULTATI:Dalla ricerca sulla letteratura sono stati identificati dieci studi rispondenti ai quesiti posti. I documenti analizzati e considerati per la stesura di questa revisione sono: 1 studio qualitativo, 1 trial clinico, 2 studi randomizzati, 1 studio di coorte retrospettivo, 1 studio descrittivo, 1 revisione della bibliografia, 1 studio di popolazione, 1 studio prospettico e 1 studio di coorte. Le strategie utilizzate per educare le pazienti alla prevenzione del linfedema sono state: la somministrazione di questionari sulle attività di prevenzione del linfedema, programmi di educazione comportamentale, insegnamento di esercizi fisici preventivi, rilevazione e riduzione del BMI e le interviste strutturate. Molti studi hanno utilizzato una combinazione di questi elementi. CONCLUSIONI: le diverse modalità preventive e educative utilizzate al giorno d’oggi per evitare la formazione del linfedema vengono ritenute efficaci. Gli infermieri vengono visti come il principale punto di riferimento dai pazienti. Studi successivi e ricerche dovranno essere effettuate per poter assicurare alle donne tecniche di prevenzione che possano durare nel tempo senza determinare rischi di ricaduta.
2021
Lymphedema secondary to mastectomy: nursing in preventive care
arm lymphedema
mastectomy
preventive care
lymph therapy
nursing
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